Malcontento cinese: in piazza per la politica zero Covid

lunedì 28 novembre 2022


Ora sono i cinesi che hanno “tolleranza zero”. Ieri, diverse migliaia di persone in varie città del Paese sono scese in piazza per manifestare contro la linea dura del Partito per contrastare la pandemia. La politica zero Covid si è trasformata in un boomerang sia per Xi Jinping che la sua leadership. E il popolo ne ha apertamente chiesto le dimissioni.

In questo clima di tensione, i contagi da Coronavirus in Cina hanno battuto tutti i record per cinque giorni di fila. La Commissione nazionale per la Salute ha rilevato 40.347 nuovi casi, di cui il 90,5 per cento risulterebbero asintomatici. Tra i quasi 4mila pazienti che presentano sintomi, quasi la totalità è stata contagiata entro i confini del Paese, con picchi di incidenza nelle aree urbane di Guengzhou, Pechino e Chongqing.

Dei nuovi contagiati, solamente 74 sintomatici e 221 asintomatici provengono dall’estero. Poi, le tre regioni sopracitate contengono la maggior parte dei nuovi malati di Covid, anche se per prassi le autorità sanitarie non includono coloro che non presentano sintomi nella lista dei casi confermati, finché non si presentano i segnali dell’infezione. In Cina, più di 342mila persone si trovano in isolamento, sotto osservazione medica o segnalati come portatori del virus. Di questi, poco meno di 1700 individui provengono dall’esterno del Paese.

Era dall’inizio del 2020 che non si riscontravano picchi di contagi così alti. L’ondata di focolai della variante Omicron, che ha effettivamente colpito il Paese negli ultimi mesi, è stata contrastata da una rigida politica di “tolleranza zero”. Quest’ultima non sta avendo, per ora i risultati sperati. E sta creando un particolare effetto a catena. Motivo per il quale i cinesi sono scesi in piazza.

LA LOTTA CONTRO IL COVID SARÀ UN SUCCESSO

Allo stesso tempo, il Governo sembra voler continuare con la linea di ferro degli ultimi anni. La “lotta contro il Covid-19 avrà successo” ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, all’indomani del vento di protesta che si è alzato contro ispezioni, segnalazioni e lockdown. “Crediamo che, con la guida del Partito comunista cinese e il sostegno del popolo, la nostra lotta contro il Covid-19 avrà successo” ha detto il politico in conferenza stampa, rispondendo alla domanda sulle manifestazioni.


di Edoardo Falzon