Atene, attentato contro Susanna Schlein

Indagini da parte della polizia greca sul rogo, ritenuto doloso, registrato intorno alle quattro del mattino ad Atene. In fiamme una delle auto del primo consigliere dell’Ambasciata italiana, Susanna Schlein, sorella di Elly Schlein, esponente del Partito Democratico. Secondo le prime ricostruzioni, la matrice dell’attentato sarebbe “anarchica”. Questo è quanto detto dal ministro per la Sicurezza dei cittadini, Panagiotis Theodorikakos, al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Dalle prime informazioni raccolte, il veicolo era parcheggiato nelle vicinanze di un condominio. Le autorità avrebbero trovato nelle vicinanze una bomba molotov, con una miccia mezza esaurita. Sul posto anche i vigili del fuoco.

La Grecia, nel frattempo, ha predisposto una “vigilanza rafforzata” per le sedi delle autorità diplomatiche italiane. Theodorikakos, nel colloquio telefonico con Piantedosi, ha garantito il “forte impegno” delle autorità elleniche nello scovare al più presto chi, materialmente, ci sia dietro all’attentato.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dei Med Dialogues ha riferito come Susanna Schlein sia salva “per miracolo, perché per fortuna non è esplosa la molotov piazzata sotto la macchina vicina all’impianto del gas, che è sotto la camera da letto della sua famiglia. Probabilmente, si tratta di un attentato di origine anarchica, come ce ne sono stati altri”.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha detto: “Esprimo la vicinanza mia personale e del Governo italiano al primo consigliere dell’Ambasciata d’Italia ad Atene, Susanna Schlein, e la profonda preoccupazione per l’attentato che l’ha colpita, di probabile matrice anarchica. Seguo la vicenda con la massima attenzione, anche tramite il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi in visita ad Atene”.

Aggiornato il 06 novembre 2023 alle ore 17:08