Russia: possibile un golpe nei prossimi 12 mesi

“Un golpe militare contro il presidente, è una possibilità reale”. Parole forti quelle di Abbas Gallyamovex collaboratore e consigliere diretto di Vladimir Putin – rilasciate in un’intervista alla Cable news network (Cnn). Secondo l’uomo, ora analista politico, il colpo di Stato “potrebbe verificarsi nei prossimi dodici mesi”. Nelle valutazioni dell’esperto, ci sarebbero diversi fattori decisivi. Per prima cosa, il peggioramento generale dell’economia russa. E poi un presidente, per citare Gallyamov, “davvero odiato, a capo del Paese con una guerra davvero impopolare”.

L’intervista della Cnn è andata avanti. L’ex autore dei discorsi di Putin si è soffermato sul numero dei soldati di Mosca che hanno perso la vita in Ucraina e sulle difficili condizioni di vita dei russi influenzate dalle sanzioni. Uno scenario, questo, che renderebbe ancora più plausibile l’idea del golpe: “La guerra è persa, e ci sono sempre più cadaveri che tornano in Russia – ha sostenuto Gallyamov – i russi incontreranno maggiori difficoltà e cercheranno di trovare una spiegazione del perché tutto questo stia accadendo”.

Ma non è finita qui. L’ex consigliere del Cremlino ha messo in guardia l’emittente televisiva sulla possibilità che “Putin annulli le elezioni presidenziali previste per il marzo del prossimo anno: a giudicare dalle sue azioni – ha concluso Gallyamov – potrebbe davvero annullarle. Senza una vittoria sullUcraina, dovrà affrontare i russi in difficoltà. E i russi non hanno bisogno di lui, se non è forte. Potrebbe davvero dichiarare la legge marziale e annullare le elezioni”.

Al momento, è il fronte Est del conflitto a destare più preoccupazione. Domenica scorsa, Volodymyr Zelensky aveva dichiarato che Bakhmut, Vuhledar ed altre aree dell’oblast di Donetsk – che il Cremlino avrebbe promesso di conquistare – sarebbero “sotto costanti attacchi russi”. Poi la smentita dei media di Kiev: “Le truppe russe non stanno avanzando, come sostiene Mosca, vicino alla città di Vuhledar”. Intanto, nella giornata di ieri, i russi avrebbero bombardato 54 volte “l’area di Kherson”. Lo ha reso noto l’Amministrazione militare regionale su Telegram. La notizia, poi, è stata diffusa dai media nazionali.

Aggiornato il 31 gennaio 2023 alle ore 13:36