Difesa: a Kiev promosso capo dell’intelligence

Oleksii Reznikov non sarà più il ministro della Difesa ucraino. La notizia, già nell’aria da alcuni giorni, è stata riportata domenica sera da un deputato di Kiev. Sarà il giovane capo dell’intelligence militare di Volodymyr Zelenski, Kyrylo Budanov, a prendere la carica dell’ex ministro. La decisione nasce dall’aumento della pressione di Mosca sul fronte est del conflitto, assieme agli scandali e alle accuse di corruzione che circondano Reznikov. A 37 anni, il capo dell’agenzia ucraina “guiderà il ministero della Difesa, il che ha assolutamente senso in tempo di guerra”, ha dichiarato il politico David Arakhamia, leader di Servitore del popolo, il gruppo parlamentare di cui fa parte il capo di Stato Zelensky.

Intanto, Reznikov potrebbe diventare il ministro dell’Industria strategica – stando alle dichiarazioni del deputato – ma è ancora ignota la data prevista per questo rimpasto di Governo. “La guerra detta il movimento del personale – ha spiegato Arakhamia – i tempi e le circostanze richiedono rinforzo e concentrazione. Questo è ciò che sta accadendo ora e continuerà in futuro”.

L’ex ministro della Difesa è tuttora una delle figure più note ed eminenti della guerra che imperversa tra Ucraina e Russia. Nominato a capo della Difesa nel novembre 2021, è stato fino a poco fa il principale interlocutore dell’Occidente, per quanto riguarda la fornitura di armi alle forze di Kiev. Il suo ministero, però, è stato segnato da scandali di corruzione. Già il suo vice, Vyacheslav Shapovalov, è stato costretto a alle dimissioni, quando – a fine gennaio scorso – i suoi avrebbero firmato contratti di fornitura alimentare a prezzi da due a tre volte superiori a quelli di mercato.

In un’intervista al sito di notizie della tivù privata locale, Ictv, Oleksii Reznikov ha confessato di non essere corrente della sua nomina al ministero dell’Industria strategica. “Posso dire che questa è una nuova informazione per me. Non ho avuto una conversazione sul ministero dell’Industria strategica con il presidente dell’Ucraina” ha detto il politico. Il 56 enne, ormai non più alla Difesa, ha aggiunto che solo il presidente Zelensky – che la scorsa settimana ha messo una stretta sulle misure anticorruzione – potrebbe decidere il suo destino. “Lo stress che ho passato quest’anno è difficile da misurare con precisione. Non mi vergogno di nulla” ha fatto sapere Reznikov. “La mia coscienza è totalmente pulita”.

Aggiornato il 06 febbraio 2023 alle ore 15:11