Pyongyang lancia altri due missili a corto raggio

Pyongyang ha perfezionato il lancio di due nuovi missili balistici, all’indomani delle esercitazioni congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. L’annuncio è arrivato dal capo di Stato maggiore congiunto di Seul, confermando che i militari “hanno rilevato due missili balistici a corto raggio sparati dalle aree di Sukchon nella provincia di sud Pyongan tra le 7 e le 7.11 di questa mattina”. Come da programma, domenica scorsa le forze armate dei due paesi alleati hanno messo in atto delle esercitazioni aeree con un bombardiere strategico e jet da combattimento stealth. Il giorno prima, la Corea del Nord aveva esploso in cielo un missile balistico intercontinentale (Icbm), come risposta “senza precedenti” riguardo alle operazioni militari di Usa e Corea del Sud. L’arma è stata lanciata a circa 200 chilometri al largo di Hokkaido, all’interno della zona economica esclusiva del Giappone. Washington condanna “con fermezza” il test missilistico di Pyongyang, che rappresenta “una flagrante violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite”, come riferito da una nota della Casa Bianca. “Gli Stati Uniti – continua il comunicato – prenderanno tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza dei territori americani, della Corea del Sud e del Giappone”.

Tokyo ha confermato che il razzo balistico intercontinentale è rimasto in volo per poco più di un’ora (66 minuti) ed è atterrato nella sua zona economica esclusiva. La Corea del Nord ha poi rivendicato il lancio, dichiarando che l’arma era un Hwasong 15, e faceva parte di un’esercitazione “a sorpresa”, atta a dimostrare le capacità di Pyongyang nell’effettuare un “contrattacco nucleare fatale”. Kim Yo-jong, la sorella del leader supremo Kim Jong-un, ha minacciato reazioni da parte dello Stato totalitario verso le esercitazioni militari congiunte tra Corea del Sud e Usa. “L’utilizzo del Pacifico come poligono di tiro dipende dalle azioni delle forze americane”, ha commentato il parente del dittatore in un comunicato, diffuso dall’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna. La condanna da parte delle Nazioni unite di queste manovre non si è fatta attendere. Antonio Guterres, il segretario generale dell’organizzazione, ha invitato Pyongyang a cessare le “azioni provocatorie”, come riferito dal suo portavoce.

Aggiornato il 20 febbraio 2023 alle ore 13:13