Gran Bretagna: linea dura contro l’immigrazione illegale

Linea dura in Gran Bretagna da parte dell’Esecutivo conservatore contro l’immigrazione illegale. L’idea del Governo di Rishi Sunak è quella di fermare gli sbarchi dei migranti che attraversano il Canale della Manica ed entrano nel Paese. Sostenitrice del pugno di ferro è anche Suella Braverman, ministro degli Interni.

Nicholas Farrell, in un intervento su Libero, segnala: “Qualsiasi migrante che arriva in Gran Bretagna senza permesso sarà rispedito al mittente. Dunque, nessun clandestino potrà più richiedere asilo in Gran Bretagna una volta sbarcato. Mica sono fascisti Sunak e Braverman. Figurarsi. Sono Tories. Cioè, conservatori. Di centrodestra. Cosa ne diranno, di questi due politici di colore inglesi, i fuoriclasse italiani della verità distorta di sinistra? Che sono razzisti?”.

Scrive Farrell: “Braverman ha presentato la nuova legge alla House of Commons che dà al Governo il potere di mettere in galera clandestini fino a 28 giorni per poi deportarli al loro Paese di origine, oppure uno Stato terzo sicuro, come il Ruanda. Solo i clandestini minorenni, oppure a rischio serio e irreversibile, avranno la possibilità di evitare la deportazione automatica e richiedere asilo”.

E poi conclude: “Adesso abbiamo un governo pilotato da due indiani. E sono loro il jewel in the crown della Gran Bretagna. Ci salveranno dai clandestini, i nostri indiani”.

Bloccare il flusso di imbarcazioni illegali in arrivo sulle coste britanniche è una delle priorità di Sunak, poiché – come indicato sul Quotidiano nazionale – “più di 45mila migranti hanno attraversato la Manica lo scorso anno e circa il 90 per cento di loro ha chiesto asilo nel Paese. Erano stati 300 nel 2008. Il premier ha dichiarato che il piano riprenderà il controllo dei nostri confini una volta per tutte, riprendendo una promessa popolare di chi, come lui, ha sostenuto il divorzio della Gran Bretagna dall’Unione europea. Questa nuova legge invierà un chiaro segnale: chi arriva illegalmente in questo Paese sarà rapidamente allontanato, ha scritto sul quotidiano The Sun, in vista del vertice di venerdì con il presidente francese Emmanuel Macron”.

Aggiornato il 08 marzo 2023 alle ore 17:40