Ucraina, raid russi e bombardamenti

giovedì 9 marzo 2023


Bombardamenti a in Ucraina. Secondo quanto appreso, sono stati colpite la capitale Kiev e la centrale nucleare di Zaporizhzhia dove, come riferito dall’Ue, la situazione è “molto pericolosa”. Almeno undici le vittime. Per Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri, gli attacchi sono stati il frutto della “barbarie russa”.

Intanto, la Commissione europea ha rimarcato che “occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa”. Kadri Simson, commissaria Ue all’Energia, ha rivelato di essere “in contatto” con il ministro ucraino dell’Energia, German Galushchenko, “per sostenere il sistema energetico dell’Ucraina”.

Nel frattempo, il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha lanciato l’alert sugli eventuali rischi connessi alle interruzioni di corrente nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, rimasta senza corrente per i bombardamenti notturni e dove sono stati attivati generatori diesel di emergenza. Decisione, questa, per consentire l’alimentazione minima dell’impianto. Energia elettrica che è stata poi ripristinata nella centrale nucleare, come raccontato in una nota dall’operatore Ukrenergo.

Tornando ai bombardamenti, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato su Telegram: “È stata una notte difficile. Un massiccio attacco missilistico in tutto il Paese. Le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr, Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche ed edifici residenziali. Purtroppo, ci sono feriti e morti. Le mie condoglianze alle famiglie. Tutti i servizi funzionano. Il sistema energetico è in fase di ripristino. Sono state imposte restrizioni in tutte le regioni”.

“Verrà il giorno in cui Putin e i suoi collaboratori saranno chiamati a rispondere delle loro azioni da un Tribunale speciale” ha ribadito Kuleba.

Il ministero della Difesa russo, come indicato dall’agenzia Ria Novosti, ha spiegato: “Armi di alta precisione a lungo raggio lanciate dall’aria, dal mare e da terra, compresi i missili ipersonici Kinzhal, hanno colpito obiettivi cruciali delle infrastrutture militari, imprese del complesso militare-industriale e strutture energetiche che le alimentano”.

Inoltre, va avanti la battaglia a Bakhmut. Il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, citato dalle agenzie di Mosca, ha sostenuto che le forze russe hanno preso il controllo di un altro villaggio vicino alla città: Dubovo-Vasilevka, situato a nord-ovest di Bakhmut.

Intanto Zelensky ha preso parte a una riunione con i vertici dei servizi di sicurezza dopo l’ultimo raid russo: “Sono grato alle nostre forze di difesa aerea per il loro duro lavoro, per proteggere la nostra gente. Dobbiamo garantire la protezione delle infrastrutture energetiche dal fuoco nemico e il rapido ripristino dell’approvvigionamento energetico nelle aree colpite. Nonostante migliaia di attacchi russi, garantiremo tutti insieme l’invincibilità dell’Ucraina. Stiamo lavorando e vinceremo”.


di Alessandro Buchwald