Usa in stand-by per il possibile arresto di Trump

L’America è con il fiato sospeso: Donald Trump potrebbe essere arrestato per il caso della pornostar Stormy Daniels, pagata per mantenere il silenzio sulla loro relazione clandestina. L’arresto di un ex presidente sarebbe un unicum nella storia americana.

Secondo quanto riporta la Fox, la procura di Manhattan non ha ancora formalmente notificato all’ex presidente se intende incriminarlo per il pagamento alla pornostar. Stando alle fonti, il procuratore Alvin Bragg potrebbe anche decidere di non procedere.

Il New York Times, citando due persone a conoscenza del dossier, precisa che il grand jury non si riunirà oggi: qualsiasi incriminazione contro l’ex presidente potrebbe arrivare al più presto domani.

Trump potrebbe in ogni caso presentarsi alla procura di New York la settimana prossima. 

Intanto New York e altre grandi città americane – dalla capitale (dove è attesa una dichiarazione di emergenza della polizia del Congresso) a Los Angeles – si blindano con polizia e transenne per il timore di proteste accresciuto dall’impennata di minacce online, mentre esplode un pericoloso scontro istituzionale tra la Camera e il procuratore Alvin Bragg.

Da parte sua, il Tycoon aveva preannunciato che sarebbe finito in manette il 21 marzo sollecitando i suoi fan a manifestare e “riprendersi il Paese”, sulla falsariga di quanto fece nel comizio del 6 gennaio. Ma, va ribadito, i tempi dell’arresto appaiono ancora incerti. 

Aggiornato il 23 marzo 2023 alle ore 10:45