Malta sostiene il piano di autonomia presentato dal Marocco

Le autorità politiche e democratiche del Mediterraneo stanno sostenendo con convinzione le iniziative giuridiche e di cooperazione internazionale intraprese dal Regno del Marocco. Le istituzioni di Malta considerano il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 alle Nazione Unite come un contributo serio e credibile al processo politico intrapreso dall’Onu per far avanzare un processo virtuoso diplomatico verso una risoluzione definitiva della questione del Sahara. La posizione favorevole è stata espressa dal ministro maltese per gli affari esteri, l’Europa e il Commercio, Ian Borg, che ha ulteriormente rilanciato la dichiarazione congiunta adottata al termine dei colloqui a Rabat con il suo omologo del Regno del Marocco, Nasser Bourita. Nella dichiarazione congiunta, Malta incoraggia tutte le parti a mostrare una maggiore volontà politica per una soluzione definitiva e a impegnarsi nuovamente negli sforzi delle Nazioni Unite, invitando ad adottare una visione giuridica realista, dialogante e rispettosa dei principi democratici. Il ministro di Malta ha confermato anche il sostegno del Paese al processo di pace sostenuto dalle Nazioni Unite per raggiungere una stabilità nella regione, valorizzando una proposta politica, giusta e duratura. L’importanza del sostegno di Malta è riscontrabile anche nell’unione dei due Paesi sull’esclusività affidata dall’Onu nel processo politico di stabilizzazione del territorio, rilanciando le risoluzioni 2602 e 2654 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che hanno rilevato il ruolo e la responsabilità delle parti nella ricerca di un accordo politico, realistico e con una soluzione accettabile per far cessare le conflittualità.

Il Marocco è un Paese di riferimento del Nord Africa per l’Unione europea e l’Italia attraverso l’esecutivo di Giorgia Meloni sta ulteriormente consolidando molti rapporti nelle regioni del Nord Africa. Dinamiche che possono sviluppare ulteriormente il commercio tra le regioni del Mediterraneo, grazie anche alle piattaforme logistiche africane. A Sud del Sahara, secondo alcune analisi elaborate dagli esperti economici, gli scambi commerciali del Paese con gli altri paesi africani hanno raggiunto il valore di quasi 6 miliardi di euro nel 2022, un livello di interscambio che può ulteriormente crescere con vantaggi economici per l’intera regione del Mediterraneo. La Costa d’Avorio è la diciassettesima destinazione delle esportazioni marocchine e il Senegal la diciannovesima, segue la Mauritania alla venticinquesima posizione. Il Marocco risulta già attualmente un attore importantissimo per lo sviluppo delle catene del valore su scala mediterranea, contribuendo in modo significativo al rafforzamento di filiere produttive, sostenibili, innovative e condivise fra il Nord e il Sud del Mediterraneo e in numerosi settori industriali. Iniziative come la Green Partnership on energy, climate and the environment recentemente firmata fra il Marocco e l’Unione europea, o i cospicui investimenti infrastrutturali internazionali, rappresentano un ulteriore slancio alle grandi opportunità derivanti dalla cooperazione internazionale, culturale, politica e sociale nel cuore del Mediterraneo.

Aggiornato il 07 giugno 2023 alle ore 12:27