Hashtag: che cosa succede su Twitter

mercoledì 27 giugno 2012


«Carrol è figo ma Pirlo sa giocare a calcio». In meno di 140 caratteri l’account de Linkiesta (@linkiesta) scrive l’epitaffio dell’argomento più discusso in rete negli ultimi tre giorni. Non c’è profilo twitter, infatti, che non si sia lanciato in pronostici, commenti live, analisi di Italia-Inghilterra. Una mole di messaggi così imponente che fa dire a Luca Alagna (@ezekiel): «quasi 10.000 tweet all’ora per #ItaliaInghilterra: se fossimo sempre così uniti ci sarebbe meno evasione fiscale!».

Durante la partita il copione è sempre lo stesso e il nostro paese si trasforma magicamente in terra di santi, poeti e commissari tecnici. «Metti Giovinco» esorta Andrea Sarubbi (@andreasarubbi) mentre Dio (@iddio) (!!) avvisa supermario: «No, Mario, non devi infilare gli inglesi nella porta. La palla, Mario, la palla». David di Tivoli (@David_Isayblog) inizia a preoccuparsi «Se dovesse essere valida la regola del “gol mangiato gol subito” perdiamo 12 a 0» e Massimo Bernardini (@Maxbernardini) riporta la discussione sulla terra: «Sono circondato da sapienti opinioni tecniche su #ItaliaInghilterra. Io mi limito a soffrire perché quella cavolo di palla non va in rete».

I messaggi online sono così tanti che una distratta (ma da cosa?) Claudia Vago (@tigella) scrive: «Volevo provare a capire il risultato di #ItaliaInghilterra leggendo su twitter ma ho rinunciato» mentre all’ingresso di Diamanti, Tommaso Labate (@tommasolabate) dice profetico «Da Diamanti non nasce niente?». La risposta arriverà un’oretta più tardi.

Italia migliore del solito, quindi, ma telecronisti Rai che non riescono a salire al livello degli azzurri. Nonleggerlo (@nonleggerlo): «possiamo vincere, nonostante i commenti di Beppe Dossena» e Antonio Lupetti (@Woork) nota «Il telecronista: “noi quando abbiamo la palla dovremmo segnare». Invece gli altri la pensano diversamente?».

Alla fine la vittoria mette tutti d’accordo: Italia avanti e inglesi bersaglio privilegiato dei commentatori. Martina Sassoli (@martinasassoli) è caustica: «La Middleton non è l’unica pippa d’Inghilterra» e Deborah Bergamini (@deborahbergamin) avvisa Monti: «Mitica Nazionale, sospetto che giovedì sarà una lunghissima giornata #ItaliaInghilterra #ConsiglioUE pugni sul tavolo e calci negli stinchi». Chiude la lunga giornata Il Giornale (@ilgiornale): «ll rigore che ci piace. Grand’Italia batticuore ma tira fuori i Diamanti».

Una menzione tutta particolare la merita il dibattito suscitato dal cosiddetto “cucchiaio”. Il rigore di Pirlo ha oggettivamente cambiato l’inerzia psicologica della sfida dagli undici metri. Una così l’aveva già fatta Totti ma assistere dal vivo a tanta freddezza è davvero suggestivo. Impazziscono i tifosi come è quasi naturale che sia ma vanno fuori di testa anche i colleghi del regista juventino.

L’olandese Van Persie rimane letteralmente ammutolito e digita uno stentoreo «PIRLO» mentre gli amici spagnoli esaltano molto sportivamente un possibile prossimo avversario. Per Xavi «Pirlo è un fenomeno» mentre per Pique «is just class». Fabregas si lascia andare in lingua originale «Pero que classe». Complimenti così bipartisan che arrivano anche da due inglesi come Micheal Owen e Rio Ferdinand. «Wow, Pirlo is a joke» twitta l’ex attaccante dei tre leoni, e il difensore escluso dalla lista dei convocati mette da parte ogni istinto polemico: «quello che ha fatto è un capolavoro calcistico». L’Andrea nazionale mette tutti d’accordo, anche gli appassionati di basket. Per Dirk Nowitzki «Pirlo got sum stones» mentre Bargnani fa l’analisi giusta: «Inglesi crollati dopo il rigore di Pirlo».


di Simone Bressan