La casa più “smart”? È quella più sicura

martedì 19 settembre 2017


Per gli europei la casa davvero intelligente non è quella ipertecnologica e avveniristica, ma quella che garantisce la maggior sicurezza possibile. I consumatori, infatti, sono cinque volte più propensi a dotarsi di allarmi antincendio e sistemi di notifica delle emergenze, piuttosto che di tapparelle in grado di alzarsi e abbassarsi da sole a orari prestabiliti. Il dato emerge da un sondaggio condotto dai ricercatori di Strategy Analytics.

Messi a confronto con la casa “smart”, fatta di oggetti connessi a internet e controllabili da remoto con lo smartphone, seimila europei hanno privilegiato la protezione. Tra le soluzioni hi-tech più desiderate hanno scelto i sensori che rilevano una perdita d’acqua e le valvole che chiudono l’impianto idrico in automatico, le videocamere di sorveglianza, i videocitofoni e i sistemi che simulano la presenza di persone in casa, insieme ai termostati “smart” che si controllano con una app. Hanno invece poco appeal le luci programmabili e il cancello automatico. L’attenzione alla sicurezza è ben presente anche oltreoceano. Sempre secondo gli analisti, l’americano medio è 12 volte più disposto a dotarsi di un allarme antincendio che non di un sistema di irrigazione programmabile via telefono.


di Redazione