Apple, boom di richieste dei dati dal governo Usa

lunedì 2 ottobre 2017


Il governo Usa ha quadruplicato le richieste legate alla sicurezza nazionale inviate ad Apple per avere informazioni sugli utenti. Lo rende noto la compagnia nel suo rapporto semestrale sulla trasparenza. Le richieste della Sicurezza nazionale si sono attestate, nel primo semestre di quest’anno, tra i 13.250 e i 13.499, e hanno interessato un numero di utenti compreso tra 9mila e 9.249. A confronto, nel primo semestre 2016 le richieste erano state 2.750-2.999, riguardanti 2.000-2.249 utenti. I dati sono forniti per multipli di 250 a causa delle regole governative che non consentono di fornire numeri più dettagliati. Il rapporto contiene anche i dati sul numero di richieste di informazioni sugli account degli utenti - nomi, indirizzi, email, foto archiviate su iCloud - avanzate dai governi nel mondo. A livello mondiale le richieste sono state tremila, di cui l’80 per cento soddisfatte da Apple. Oltre la metà (1.692) è venuta dagli Stati Uniti, 270 dal Regno Unito e 223 dalla Germania. L’Italia ne ha avanzate 53.

Apple ha inoltre ricevuto 2.690 richieste a livello globale inerenti alle transazioni finanziarie. Si tratta principalmente, spiega la compagnia, di casi che riguardano l’uso fraudolento di carte di credito per acquistare prodotti o servizi Apple. Trentamila sono state invece le domande riguardanti i dispositivi, relative a 233mila device, spesso legate a casi di furto o smarrimento di iPhone, iPad e computer Mac.


di Redazione