Israele, la pellicola che rende gli occhiali a infrarossi

Occhiali bionici o quasi. Spendereste una manciata di dollari per vederci meglio la notte, grazie a dei sensori a infrarossi da applicare direttamente sugli occhiali? In molti hanno risposto di sì.

I ricercatori dell’Università Ben Gurion del Negev hanno sviluppato una tecnologia, una pellicola spessa mezzo metromicron, che permette di trasformare i normali occhiali in dispositivi a infrarossi, di fatto consentendo di vedere meglio nel buio. È una sorta di francobollo che raccoglie e legge lunghezze d’onda da 1.500 nanometri, trasformandole in immagini visibili dall’occhio umano.

A guidare il team di ricerca c’è il professor Gabby Sarusi. Ha spiegato che la tecnologia potrà applicarsi facilmente agli occhiali per la vista notturna utilizzati dai soldati, sostituendo quelli pesanti e ingombranti di oggi. Sarusi lavora al progetto dalla fine del 2012 quando vinse una borsa dell’Israel National Nanotechnology Initiative. “Vogliamo utilizzare una pellicola intelligente, basata sulle tecnologie nano-ottiche, per passare dall’invisibile al visibile”, aveva spiegato allora. Obiettivo raggiunto, grazie al lavoro svolto con l’Istituto Ilse Katz per le scienze e le tecnologie nanometriche dell’università israeliana.

Aggiornato il 28 marzo 2018 alle ore 13:43