Boeing, ancora guai tecnici al 737 Max

Non c’è pace la Boeing. Pare sia stato rilevato un nuovo problema nel software del 737 Max. Si tratta dell’aereo passeggeri bloccato ai nastri di partenza nel marzo dello scorso anno, dopo essere stato coinvolto in due incidenti nell’ottobre 2018 e il marzo 2019 che hanno causato un totale di 346 morti. La compagnia americana ha reso noto che alcuni test hanno evidenziato che i segnali luminosi associati “al sistema di stabilizzazione dell’assetto” si accendono al momento sbagliato.

La Boeing ha sottolineato che il problema verrà risolto prima che la flotta torni in servizio. L’industria aeronautica statunitense ha un obiettivo, ormai diventato vitale: riportare il 737 Max nei cieli verso la metà del 2020. Anche se, per la verità, già in precedenza la Boeing ha dovuto rinviare la rimessa in servizio dell’aereo.

Naturalmente, la Us Federal Aviation Administration, l’ente americano che dovrà certificare l’aereo, ha confermato di essere al corrente del nuovo problema riscontrato. I drammatici incidenti occorsi ai 737 Max delle linee Lion Air e Ethiopian Airlines hanno fortemente danneggiato il colosso dell’aviazione americana che nel 2019 ha registrato perdite per 639 milioni di dollari, il peggior risultato dal 1997. Ma non si tratta di una novità. Già tre anni fa il gigante dei cieli aveva registrato 10,5 miliardi di dollari di profitti.

Aggiornato il 07 febbraio 2020 alle ore 16:54