La figura dell’ingegnere specializzato in nanotecnologie

Le innumerevoli opportunità delle nanotecnologie e le future applicazioni provenienti dai formulati in nanomateriali attirano le giovani generazioni che nei vari ambiti professionali e universitari provano a generare nuove idee occupazionali, di ricerca scientifica e tutela del patrimonio materiale e ambientale delle nostre città. Presso il Politecnico di Milano, l’associazione Nanotechnology Engineering and Nanotechnology Innovation (Nine), fondata nel 2021 dagli studenti universitari di ingegneria dei materiali e ingegneria nucleare del Politecnico, ha organizzato un evento di approfondimento, che si terrà il 27 maggio, sulle nanotecnologie nel mondo dei beni culturali, invitando come relatrice la presidente Sabrina Zuccalà, fondatrice della società 4ward360 e la restauratrice Eleonora Coloretti che interverrà descrivendo il lavoro di Heritage Preservation Lab, il laboratorio nato grazie all’esperienza maturata dall’azienda nell’ambito della tutela del patrimonio artistico.

L’associazione Nanotechnology Engineering and Nanotechnology Innovation sta lavorando alla creazione di un network internazionale fra studenti e dottorandi con le aziende, i docenti e i professionisti del mondo delle nanotecnologie con l’obiettivo di promuovere e diffondere la figura dell’ingegnere specializzato esperto in nanotecnologie e sensibilizzare aziende e startup italiane ad adottare le nanotecnologie e i formulati in nano materia nei propri processi produttivi e aziendali. L’idea dell’associazione di coinvolgere la presidente Sabrina Zuccalà e approfondire il mondo dei beni culturali nasce dalla consapevolezza di assimilare nuove informazioni da una delle più importanti eccellenze italiane nel settore delle nano-materie.

4ward360 è una realtà innovativa italiana leader internazionale in trattamenti nanotecnologici, attiva nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di formulati nanotecnologici per la protezione e conservazione delle superfici materiche. Nel 2008, l’azienda ha introdotto nel mercato nazionale e internazionale il primo formulato nanotecnologico per conferire proprietà idro e oleo repellenti alle superfici porose rivoluzionando tutti i tradizionali sistemi protettivi conservativi conosciuti e impiegati. Il continuo investimento nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni e applicazioni sempre più all’avanguardia, anche in forza delle esperienze maturate in attività di laboratorio e di cantiere, ha portato allo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie in grado di rispondere concretamente alle più diffuse criticità nell’ambito della protezione e preservazione dal degrado delle superfici materiche.

La possibilità di pensare a specifici percorsi formativi che siano in grado di promuovere nuove figure professionali, coinvolgendo i giovani nella filiera del restauro dei beni culturali italiani, attraverso interventi con la nanotecnologia, garantisce lavori di alta precisione e stravolge le tecniche di manutenzione e restauro usate nel XX secolo. I nano-materiali presentano caratteristiche che li rendono più facilmente disperdibili e veicolabili all’interno dei supporti litici o litoidi da consolidare e proteggere, con risultatati estremamente efficaci. Tuttavia, alcuni trattamenti in nano-materiale, se composti di particelle inferiori al decimo di micron, mostrano talvolta oltre al miglioramento di alcune proprietà, l’acquisizione di nuove potenzialità ed è in tale direzione che la ricerca scientifica e le imprese del settore stanno lavorando.

La collaborazione dell’associazione studentesca con i partner imprenditoriali permette agli studenti e ai giovani ingegneri di comprendere con dovuta precisione gli attuali temi della ricerca e dello sviluppo delle nanotecnologie nei settori applicativi dei beni culturali. La partecipazione ai lavori di Sabrina Zuccalà consentirà agli studenti e ai dottorandi di apprendere le nuove competenze scientifiche e professionali utili per il settore nanotecnologico e di avere una panoramica dell’ambiente lavorativo e delle proposte esistenti per la tutela, la valorizzazione e la protezione del patrimonio artistico e culturale italiano.

Aggiornato il 17 maggio 2022 alle ore 12:21