Cyberminacce per il 2023: droni e chiavette usb infette

Sono numerose le frontiere dei cyberattacchi per il 2023.  I ricercatori dell’agenzia di sicurezza informatica Kaspersky hanno presentato le loro previsioni sul futuro della cybersecurity, con uno sguardo alle minacce Apt, vale a dire a quelle lanciate da hacker e criminali esperti. L’instabilità dovuta al conflitto in Ucraina ha influenzato in maniera concreta le attività dei gruppi di cybercrime a livello globale, che hanno imparato a organizzarsi per realizzare attacchi che uniscono fisico e digitale. Kaspersky ritiene che il prossimo anno potranno aumentare le intrusioni di prossimità che utilizzano dispositivi come droni e chiavette usb infette per cercare di ingannare le vittime e ottenere dati da remoto.

“Le tensioni politiche del 2022 – spiega Kaspersky – hanno determinato un cambiamento che si rifletterà sulla cybersecurity e avrà un effetto diretto sullo sviluppo di futuri attacchi sofisticati”. Le previsioni per il 2023 si basano sulle esperienze e sulle ricerche del Kaspersky Global Research and Analysis Team (GReAT), che quest’anno ha monitorato oltre 900 gruppi e campagne di Apt. Tra le varie minacce previste, la società si aspetta anche un alto numero di attacchi diretti alle pubbliche amministrazioni e ai principali settori di mercato. Secondo Kaspersky, “altri attacchi assumeranno la forma di pseudo-ransomware o di operazioni di hacktivist per fornire una copertura plausibile ai veri autori. Anche gli attacchi informatici di alto profilo contro le infrastrutture ad uso civile, come le reti energetiche o la radiodiffusione pubblica, potrebbero diventare obiettivi”.

Aggiornato il 15 novembre 2022 alle ore 18:02