Caso Crypto.com: evitato il contagio da Ftx

Con una diretta su YouTube Kris Marszalek ha rimandato indietro i dubbi sulla saluta della sua piattaforma, Crypto.com e, in particolare, sugli ambigui trasferimenti del 21 ottobre. Operazioni che hanno fatto pensare a una possibile crisi di liquidità dell’azienda. Praticamente, la vicenda della bancarotta di Ftx in fotocopia.

“Gli utenti di Ftx Usa non hanno problemi” aveva rassicurato Sam Bankman-Fried un giorno prima del tracollo. Ecco perché il Ceo di Crypto.com ha pensato fosse necessario un messaggio di rassicurazione per gli utenti, onde evitare una corsa al recupero degli investimenti. Un errore, insomma. Ciò avrebbe permesso il trasferimento di circa 400 milioni di dollari virtuali su un portafoglio di un’altra piattaforma.

“Abbiamo lavorato con il team di Gate.io – un portafoglio collegato – e subito dopo i fondi sono stati restituiti al nostro cold storage, portafogli offline dove sono custodite le criptovalute, sono stati implementati nuovi processi e funzionalità per evitare che l’errore si ripresenti”, ha dichiarato Marszalek, che ha insistito sul fatto che la compagnia presenta un bilancio più solido di Ftx, visto che non è stata messa in crisi dopo il sospetto trasferimento dell’82 per cento delle sue riserve di Ethereum (un tipo di moneta digitale).

Il Ceo non nega che ci siano stati rapporti Ftx-Crypto.com. Marszalek ha sostenuto che la sua piattaforma ha trasferito circa un miliardo di dollari a Ftx nell’arco di un anno, ma la maggior parte di questi è stata recuperata. Secondo il direttore, l’esposizione al momento del crollo della piattaforma in competizione è stata inferiore ai 10 milioni di dollari. A proposito di questo, rimarca che i fondi dei suoi investitori “in nessun momento hanno rischiato di essere inviati da qualche parte in cui non potevano essere recuperati. Non aveva nulla a che fare con la follia di Ftx”. Marszalek, a scanso di equivoci, ha promesso di pubblicare nelle prossime settimane un rapporto sulle riserve, per mostrare al mondo che Crypto.com non si è impegnata in alcun “prestito irresponsabile”.

Infine, il Ceo ha riflettuto sul crollo improvviso di Ftx (un miliardo di dollari degli investitori che mancano all’appello). Per quanto gli riguarda, “questo ha riportato l’industria indietro di un buon paio d’anni nella reputazione” che imprenditori come lui si sono impegnati a costruire.

Aggiornato il 15 novembre 2022 alle ore 16:46