Un mese di Musk e Twitter: iscrizioni al massimo storico

lunedì 28 novembre 2022


Elon Musk può essere soddisfatto del suo primo mese alla guida di Twitter. Su alcune slide pubblicate nella sua pagina afferma che i nuovi utenti della piattaforma sono a un “massimo storico”. L’acquisizione del social di San Francisco da parte del patron di Tesla e Space X è stata seguita da esodi volontari e licenziamenti di personale: una scossa di assestamento che ha fatto temere il peggio per l’azienda e per la tenuta del social network.

Dalle tabelle di Musk si evince che le iscrizioni hanno superato mediamente i due milioni al giorno nell’ultima settimana, registrando un aumento del 66 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021. Anche l’attività degli utenti – calcolata in minuti – è schizzata a livelli record, con una media di quasi 8 miliardi di minuti attivi al giorno, a partire dal 15 novembre scorso, con un aumento del 30 per cento rispetto alla stessa settimana di un anno fa.

Per rispondere alle critiche sulle “falle” nel sistema di sicurezza di Twitter, l’inventore di PayPal ha assunto nei giorni scorsi George Hotz (noto come geohot) per correggere i problemi tecnici della piattaforma. Il 33enne del New Jersey è diventato famoso per essere stato il primo hacker a introdursi nei sistemi di Apple e Sony (Playstation 3), imprese che gli hanno aperto la strada nel mondo della cyber security.

IL CASO DELLE SPUNTE BLU

“A proposito, pagherò gli 8 dollari”, ha twittato Musk sulla sua pagina. Il multimiliardario è stato attaccato da diversi utenti di Twitter per la sua gestione dei profili verificati, fissando il prezzo dell’abbonamento alla “spunta blu” di otto dollari al mese. Inoltre, dopo l’amnistia e l’ondata di riammissioni dei profili banditi durante la vecchia gestione del social, Elon ha esortato gli utenti a discutere “civilmente” di politica sul suo social media. “Solo due righe per incoraggiare le persone che hanno diverse opinioni politiche ad avere un dibattito civile su Twitter”, ha scritto il nuovo ceo, sottolineando che “nel peggiore dei casi, l’altra parte avrà una comprensione migliore delle vostre opinioni”.


di Redazione