Cyberbullismo: con il lockdown casi in aumento tra i minori

I minori vittime di bullismo nella vita reale, o che qualche volta hanno subito prepotenze, sono il 54 per cento (contro il 44 per cento del 2020). Parlando invece di cyberbullismo, il 31 per cento dei minori ne è stato vittima almeno una volta (contro il 23 per cento del 2020). Dati, questi, che hanno portato a un ragionamento: il lockdown avrebbe aumentato del 10 per cento gli episodi di bullismo e dell’8 per cento quelli di cyberbullismo tra i minori del nostro Paese. Nel dettaglio, tale fenomeno riguarderebbe più i ragazzi delle ragazze, sia nella vita reale che in quella virtuale. Tra l’altro, il 42 per cento è rappresentato dalle offese verbali, anche se non sarebbero mancate le violenze psicologiche e fisiche (entrambe al 26 per cento).

Andando avanti, il 22 per cento dei minori è connesso alla rete per più di cinque ore al giorno e il 63 per cento si collega ad internet senza nessuna supervisione (nel 2021 ammontava il 59 per cento). Ecco una summa dell’indagine “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web”, realizzata dal Moige-Movimento italiano genitori con il contributo dell’Istituto Piepoli.

Osservando i social, quelli più utilizzati sono YouTube, TikTok e Instagram: il 68 per cento ha sostenuto di essere molto o abbastanza attivo, il 69 per cento – da par sua – ha ammesso di utilizzare spesso, o sempre, la vera identità. Il 30 per cento ha accettato, con una certa frequenza. amicizie da estranei, il 15 per cento ha dato il proprio numero di cellulare a estranei conosciuti online e il 6 per cento ha scambiato foto personali con loro.

Infine, nell’indagine è stato toccato anche l’argomento Onlyfans (sito web che offre un servizio di intrattenimento tramite abbonamento): nonostante sia espressamente vietata l’iscrizione ai minori di 18 anni, il tre per cento degli intervistati ha detto di avere un account personale. Una percentuale simile è stata rilevata nella fascia d’età 11-14 anni. L’un per cento degli intervistati, per la cronaca, avrebbe condiviso materiali online.

Aggiornato il 03 febbraio 2023 alle ore 15:56