“Testa a testa” tra Bersani e Berlusconi

Rimane sempre all’interno del margine di errore il distacco tra centrodestra e centrosinistra rilevato dall’ultimo sondaggio Spincon per L’Opinione. La prima rilevazione a liste depositate e a campagna elettorale ormai arrivata al rush finale non regala particolari sorprese. Il blocco “Italia Bene Comune” guidato da Pierluigi Bersani continua ad essere in vantaggio sulla riedizione rivista e corretta della “Casa delle Libertà” ma il margine rimane inferiore ai due punti percentuali (1,8%). Un dato che ben fotografa il clima di incertezza esistente e che ancora non tiene conto di eventuali contraccolpi che potrebbero arrivare dal caso Monte dei Paschi di Siena. Stabili sia i centristi al 12,2% che Grillo al 11.9%.

Centrosinistra. Primo partito si conferma il Pd, che perde lo 0,3% rispetto al sondaggio precedente ma rimane saldamente attorno a quota 28 (27,9%). Secondo partito della coalizione è Sel di Nichi Vendola, fermo al 3,8% mentre continuano a risultare decisamente marginali Centro Democratico (0,5%), Partito Socialista Italiano (0,2%) e Svp (0,1%). Tranne il piccolo arretramento del Pd, nella coalizione Italia Bene Comune tutti i partiti riconfermano la cifra elettorale della settimana scorsa e questo rappresenta un chiaro segnale di come i consensi delle forze in campo vadano ormai cristallizzandosi. 

Centrodestra. Un poco più mossa la situazione interna al blocco berlusconiano. Perde qualche decimo di punto il Pdl che scende dal 19,3% al 19% e lascia per strada qualcosa anche la Lega Nord, in leggera flessione al 5,7%. La battaglia più interessante, però, si combatte nelle retrovie. Se si votasse domani sia La Destra che Fratelli d’Italia finirebbero per ottenere seggi in parlamento, superando entrambi la fatidica quota 2%. Quel che stupisce è il sorpasso di Fratelli d’Italia su La Destra: per la prima volta, infatti, il movimento guidato da Giorgia Meloni attrae più consensi di quello di Francesco Storace. Si tratta di soli due decimi di punto ma segnalano una tendenza che avevamo rilevato già nello scorso sondaggio e che vede la triade Crosetto-Meloni-La Russa crescere costantemente ai danni del candidato governatore del Lazio.  Non è un annotazione di poco conto: se entrambi i movimenti, infatti, superassero il 2% entrambi accederebbero al riparto dei seggi ma se la quota non fosse raggiunta soltanto uno dei due, il migliore, si vedrebbe riconosciuta una porzione di parlamentari da mandare a Monte Citorio. 

Centro. Rimane stabile, e con una cifra complessiva abbastanza deludente, il centro guidato da Mario Monti che non riesce ad uscire dalla cifra elettorale che storicamente esperienze di questo tipo hanno fatto segnare in Italia. A stupire, all’interno del 12,2% complessivo che Spincon riconoscere al Terzo Polo, sono le dinamiche che riguardano la Lista Civica fondata dal Professore. Accreditata di un buon 8,4% e in costante crescita rispetto alle settimane precedenti, sta finendo per drenare consensi ai due alleati principali e per cannibalizzare gli elettorati storici di Casini e Fini. L’Udc, infatti, scende ancora e tocca quota 3,1%, una cifra elettorale che relega gli eredi dello scudocrociato ai minimi storici mentre scompare praticamente dai radar Futuro e Libertà, inchiodata allo 0,7%.

Altri partiti. Fuori dagli schieramenti la parte del leone la fa Beppe Grillo. Il suo Movimento 5 Stelle cresce dello 0,3% e arriva all’11,2%, anche se sembra difficile rinverdire i fasti di qualche mese fa quando il comico genovese sognava addirittura di sfondare quota 20. Al secondo posto tra gli “altri” c’è Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia (6,2%) che sta nettamente beneficiando della grande esposizione mediatica del suo leader e che sembra rosicchiare elettori più a Grillo che al centrosinistra mentre Fare per Fermare il Declino di Oscar Giannino riesce a galleggiare sopra il 4% vitale per entrare in Parlamento. Chiudono il gruppo dei partiti minori Amnistia Giustizia e Libertà (1,4%), Partito Pirata (0,6%), Fiamma Tricolore (0,4%) e il Pin di Armando Siri (0,1%).

Aggiornato il 05 aprile 2017 alle ore 11:02