Pubblicare on-line   i conti di Cottarelli

Pubblicate e rendete pubblici i conti su cui ha lavorato Carlo Cottarelli e i risultati a cui è pervenuto, con ogni nota relativa. Visto che, a oggi, non si sa bene su quali conti ci si sia basati per determinare le entrate e l’intera spesa pubblica (la Corte dei conti, pur chiamandosi così, non dispone di tutti i conti italiani). È opportuno che lo si faccia almeno adesso. Vogliamo “chiudere il cerchio”, cioè vogliamo avere davanti ai nostri occhi, chiare e leggibili, tutte le voci di spesa intendendosi per tali tutte, anche quelle gregarie e comunque afferenti alla pubblica amministrazione.

Visto che ben il terzo incaricato alla nostra spending review è stato allontanato, liquidato e malamente scacciato, è comunque necessario vedere il lavoro fatto, nel caso di Carlo Cottarelli, fin dall’ottobre 2013. Alla luce di quello che si vedrà e potrà leggere, saremo tutti in grado di identificare e rilevare le criticità per eccesso di spesa. Quando cioè si sarà di fronte a un’azienda sanitaria, ad esempio, di una Regione che spende due, tre volte tanto rispetto ad un’altra sua corrispondente, salterà agli occhi di tutti dove si deve evidentemente agire e procedere. Non è difficile. Si tratta di essere messi di fronte a tutti i conti, nessuno escluso e di poter fare i famosi “conti della serva”. Verrà fuori in tutta chiarezza ogni possibile taglio da effettuare e soprattutto ogni spreco.

I fagiolini a ottanta euro al chilo è facile che gridino vendetta agli occhi di qualsivoglia persona normale, figuriamoci agli occhi degli italiani, abituati da qualche anno ad attenzioni al portafoglio sconosciute in anni passati. Matteo Renzi ha il merito di avere fatto notare agli italiani che chiunque può essere alla guida dell’Italia, a parole; dunque, tutti i giornali sono invitati a ricercare e cercare di avere e al più presto rendere pubblici, pubblicandoli, tutti i conti del Paese, perché da esse si trarrà ogni facile conseguenza ed effetto.

Pubblicate il lavoro e lo studio di Carlo Cottarelli. Sarà stato utile in qualche modo il suo contributo, affatto inutile quanto pagatogli e quanto da lui realmente fatto. Approfittiamo, per la rapida visione e valutazione delle spese, delle lunghe vacanze che Governo e Parlamento si sono concessi, dopo aver predicato che non avrebbero preso le ferie. Al mare, in montagna, in campagna la lettura dei conti pubblici esibiti sui giornali quotidiani sarà agevolissima, e ponderatissima. Grazie.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:10