L’Italia salva solo   con l’Europa politica

L’Unione Europea è necessario passi presto da unione monetaria ad unione politica con la creazione di un governo federale democratico europeo in cui gli Stati membri, rinegoziando le proprie condizioni e status quo, coesistano e si integrino nuovamente ed in maniera differente rispetto allo stato attuale.

L’immobilismo cui l’Europa tedesca di Angela Merkel e l’intero apparato istituzionale burocratico europeo hanno condannato l’Europa dei popoli, con il drammatico quanto ridicolo sospiro di cieco sollievo da parte degli ottusi dopo il risultato di poco negativo del referendum scozzese, non può certo durare. Ne sono prova le tensioni e le spinte disgregative, a cominciare dalla Catalogna e dalle isole Shetland (da noi freme, a ragione, il Veneto), cui seguiranno inevitabilmente, in un brevissimo futuro, molti altri tentativi di “fuga”.

Il tentativo di affermare un’idea non lascia mai, pur’anche sconfitto e tantomeno calpestato o messo a tacere, una realtà immutata, per il solo fatto di esserci stato e di essere esistito; ragion per cui tornerà con certezza a riproporsi, probabilmente in altre forme, ma l’idea, a maggior ragione ove frutto di necessità e di bisogno collettivo, sopravvive e torna ad esistere. Sempre. L’Italia, in qualità di Stato membro dell’Ue, può oggi reinventarsi e prosperare solo ed unicamente all’interno di una ricomposizione generale delle “regole” europee. All’interno cioè di un’unione politica europea in grado di ridefinire le istituzioni in maniera democratica e, a cascata, rimodulare la stessa moneta comune: l’euro. In difetto di tale passaggio fondamentale, gli Stati membri, a partire dall’Italia, saranno inghiottiti dalle forze disgregatrici e condannati, chi più chi meno, alla crisi dello Stato ed alle disfunzioni democratiche, detto in maniera più chiara alla miseria statuale, che è miseria politica, economica e sociale. Che da noi, in Italia, già è.

Niente è irreparabile ma bisogna reinventare lo Stato italiano con una visione prospettiva di un’Europa politica. Ridefinire lo Stato italiano all’interno di una nuova Europa politica.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:13