Politica in “Cantiere”

L’associazione di cultura politica “Il Cantiere” continua a ragionare e a pensare. A vivere la Politica nel senso nobile e originario della parola. Continua, quindi, a studiare e a esprimersi creativamente, a ritrovarsi insieme, anche con il cuore. L’associazione “Il Cantiere” continua, in altre parole, ad agire sul piano culturale, a vivere il presente immaginando il futuro con la forza della memoria. Insomma, la seconda assemblea annuale de “Il Cantiere” ha ribadito il motto liberale di Luigi Einaudi: “La politica è cultura”.

Libertà, infatti, significa rispetto reciproco, responsabilità, forza d’animo, ricerca, umiltà, cultura, dialogo, ascolto, conoscenza, coscienza, coraggio, dubbio, creatività ma, soprattutto, la possibilità di essere migliori, di essere alterità e di incontrarsi. Nell’attuale complessità del mondo contemporaneo, è la riflessione congressuale de “Il Cantiere”, l’essere diversi può diventare un elemento di forza, dignità, lealtà, speranza, fiducia reciproca. In tempi di accesi personalismi e spiccati narcisismi di parte o di partito, nei tempi dell’uomo solo al comando, ai nostri tempi - insomma - c’è chi punta sulla squadra, sulla cooperazione, sulla collaborazione, sull’insieme, sulla cultura politica. E’ questa l’idea di fondo della realtà associativa coordinata da Pier Paolo Segneri. Con questo spirito liberale e di gruppo, l’associazione di cultura politica “Il Cantiere” ha svolto la propria assemblea annuale e congressuale domenica scorsa presso il River Chateau Hotel di Ponte Milvio, a Roma.

Il tema principale dell’importante incontro è stato “Comunicare la Politica”. Ci sono state presenze diverse, sia tra i soci che tra gli ospiti invitati, tanto che tutti hanno potuto regalare qualità all’iniziativa, oltre che quantità di participanti. La giornata è stata accompagnata dalle riprese audiovideo e dalle interviste di Gianni Colacione, direttore della telecamera web Liberi.tv, da recuperare e da vedere.

La sessione mattutina è stata moderata con ritmo e vivacità, oltre che da serietà professionale, dalla giornalista Camilla Nata. Assai apprezzato dai presenti l’intervento inaugurale di Fabio Verna, presidente onorario dell’associazione “Il Cantiere”. Chiaro e sintetico il discorso di Gina Gioia, socia fondatrice de “Il Cantiere”, che si è soffermata sui temi specifici dell’associazione, sulle commissioni di lavoro e sul progetto dell’abbecedario della politica, a cui è seguito l’intervento sul metodo e sull’approccio osmotico dell’associazione ottimamente espresso con puntualità e forza emotiva dalla socia fondatrice Elisa D’Ippolito. Tra gli ospiti esterni sono intervenuti: Bobo Craxi; Andrea Bernaudo, liberale, esponente di Forza Italia e responsabile nazionale Soccorso Azzurro per le Partite Iva; Gianni Betto, che è stato direttore del Centro d’ascolto dell’informazione radiotelevisiva; la giornalista Chiara Geloni, già direttrice della web-tv YouDem, che ha accettato l’iscrizione di socia onoraria per il 2015; Arturo Diaconale, direttore del quotidiano L’Opinione; era presente in sala anche Enrico Morbelli, direttore della Scuola di Liberalismo di Roma; è intervenuta anche Sara Iannone, presidente dell'associazione L’Alba del Terzo Millennio; applauditissimo il saluto che ha voluto personalmente portare Pier Virgilio Dastoli, anima del Movimento Federalista Euopeo e piena la sua disponibilità a collaborare per il nostro comune obiettivo del sogno di Altiero Spinelli e del Manifesto di Ventotene. Nella sessione pomeridiana vi è stato un intenso dibattito interno, anche con critiche mirate e costruttive da parte di alcuni soci, oltre alla breve ma precisa situazione delle casse de “Il Cantiere” da parte del tesoriere, Paolo Catalfamo.

Una nota merita forse la lettura di due poesie in forma di lettera scritte da Pier Paolo Segneri, due lettere che hanno creato un momento di comune sentire. Inoltre, di grande interesse sono state le relazioni che hanno delineato i lavori delle varie Commissioni tematiche. A tal proposito, sono stati molto apprezzati da tutti gli interventi di Marco D’Agostini, punto di riferimento della Commissione Statuto; Alessandro Manna, coordinatore della Commissione sul Federalismo europeo; Carlo Prinzhofer, presidente della Commissione sulle Riforme istituzionali, Legge elettorale e Burocrazia; la professoressa Gabriella Bove, coordinatrice della Commissione Arte e Bellezza; Fabio Verna, punto di riferimento e coordinatore della Commissione economia; la presidente della Commissione sulla convergenza culturale e sulla confluenza dei popoli, Gina Gioia. E’ seguito il dibattito generale con gli interventi di alcuni iscritti, tra cui Fabio Ghia, Antonio Motteran, Roberta Culiersi, Elisa D’Ippolito, Alessandro Manna e un interessantissimo discorso sul quadro interno ed esterno all’associazione da parte di Pier Luigi Marconi. Si è poi passati al voto, in maniera palese e per alzata di mano, al fine di eleggere i soci che hanno deciso di assumersi le funzioni interne a “Il Cantiere”. Riconfermati nelle loro responsabilità statutarie sia Pier Paolo Segneri che Paolo Catalfamo, rispettivamente nelle funzioni di presidente e di tesoriere dell’associazione. Come presidente onorario, invece, è stato eletto e riconfermato, per acclamazione, Fabio Verna. Nei prossimi giorni verrà individuata la squadra che comporrà il Consiglio direttivo per l’anno in corso. Il prossimo appuntamento pubblico de “Il Cantiere” è previsto per l’8 marzo.

Aggiornato il 06 aprile 2017 alle ore 15:27