Dov'è il Cav del 1994?

Ci chiediamo in tanti, che cosa sarà mai successo all’uomo che noi Patrioti ed amanti dell’ideologia Liberale abbiamo dal 1994 sostenuto e difeso in tutte le sedi dall’aggressione Giudiziaria e Politica, anche se la prima è stata ed lo è ancora strumentale alla seconda, La risposta è una ed una sola; non potendo pensare che l’età abbia fiaccato le qualità intellettive di colui che sconfisse la “gioiosa Macchina da guerra” del Comunista Occhetto , il terrore che si è impossessato dell’uomo che teme di perdere ciò che ha costruito in termini imprenditoriali, televisivi e bancari.

Infatti un uomo che ,contornato dal peggio che c’è nella politica attuale, si prostra dinanzi al più acerrimo avversario politico , Renzi, Segretario del PD, partito che dopo la disgustosa Sentenza della Cassazione dell’Agosto 2013, non attese un attimo per convocare il Senato allo scopo di allontanarlo dalle Istituzioni, o ha perso l’uso della Ragione o è costretto ad appoggiare il Nemico per ragioni di interesse economico e finanziario. Non vi è dubbio che sia così ,se dopo aver salvato la Maggioranza di Governo sull’Italicum, legge elettorale che, alla prova dei fatti si dimostrerà peggiore del “Porcellum”, ed in presenza dell’astensione dal voto di 24 senatori del PD, sopporta e tace sulla dichiarazioni della Leggiadra Elena Boschi che candidamente dichiara che la Maggioranza su quel voto è stata autosufficiente per negare che il voto di Forza Italia è stato determinante per la Riforma o è un codardo oppure un soggetto interessato.

D’altro canto è sufficiente apprendere che alle 13,30 di Oggi l’ex Cavaliere, ovviamente sempre accompagnato dai soliti noti, Gianni Letta e Denis Verdini, avrà un incontro ravvicinato con Renzi per avere la prova del nove della indecorosa commistione di interessi tra Berlusconi ed il Pifferaio Fiorentino. Nel mentre l’elettorato di centro Destra fino al 2011 maggioranza larga nel Paese, o starà definitivamente a casa, rassegnato al peggio o penserà che è proprio il caso di votare direttamente Renzi, o quel che è peggio si rifugerà nel Movimento Grillino, speranzoso in qualche gesto rivoluzionario, certamente, tranne rare eccezioni non voterà Forza Italia, non potendo sopportare che il proprio leader scenda a patti con il Nemico Giurato del Liberalismo.

Ieri è venuto alla luce un nuovo Partito il cui Leader e Fondatore è Corrado Passera, Manager di alto livello sempre legato ai Poteri Forti, ma che si presenta estremamente critico sia nei confronti di Renzi che di Berlusconi che ritiene responsabili del Fallimento delle Politiche liberali, le uniche in grado di assicurare sviluppo e crescita. Ne prendiamo atto ed in attesa di approfondire gli intendimenti reali, non possiamo che augurare buona fortuna per la iniziativa nella speranza che insieme ad altri Movimenti , quale “Rivolta l’Italia” di Antonio Martino, riesca a convogliare quel ceto Medio, da sempre la Forza del Paese, nel riscatto Sociale, economico e Morale del Più bel Paese del Mondo.

Aggiornato il 06 aprile 2017 alle ore 15:18