Jobs Act: disoccupazione record

Renzi si riempie la pancia mentre il Paese soffre e muore. I dati chiaramente dicono che la disoccupazione è cresciuta in Italia e che il suo Jobs act non serve a niente (tranne alla moglie a tempo indeterminato a nostre spese).

Alla faccia del Jobs act, la disoccupazione (giovanile e non) ha raggiunto un nuovo record. Il primo maggio è stata la “festa” dei disoccupati in Italia, perché il lavoro non c’è. E mentre il ladro di sinistra al governo si pavoneggia, grasso e tronfio all’Expo dovuto esclusivamente a Letizia Moratti sindaco del centrodestra di Berlusconi, il Paese reale muore. Con la complicità di traditori e dei quaquaraquà al Parlamento dichiarato incostituzionale, e “grazie” al tradimento di Napolitano agli italiani cui ha imposto ben tre governi di sinistra non eletti. Oggi arriva anche il costo della beota “riforma” Fornero, quella che piangeva accanto al becchino Monti, del primo governo di sinistra non eletto di Napolitano, e cioè 5 miliardi di euro di buco nei nostri conti pubblici. I danni li fanno loro - Napolitano, Monti, Letta e Renzi - ma il prezzo del danno lo paghiamo noi italiani. Quando li si chiamerà a risponderne? Quando risponderanno di tutto? Ci sono responsabilità da far valere, enormi e gravi, verso di noi, verso la collettività. Si vada dritti a referendum abrogativo per l’Italicum e si facciano valere al contempo le responsabilità tutte di chi, dal 2011 ad oggi, ci ha imposto governi di sinistra illegittimi, incapaci e inadatti. Si presenti il conto a chi di dovere.

Chi ha ridotto gli italiani alla mera sopravvivenza economica ne risponda. I ladri e i traditori di Parlamento e di questi governi, perdigiorno intenti a conservare la poltrona, devono rispondere di ciò che fanno, innanzitutto di aver escluso gli italiani dalla democrazia, trasformandola in dittatura. Non ci si illuda su Mattarella, in quanto presidente di una sola parte, designato cioè solo dalla sinistra, perché non sta facendo né farà niente. Non solo perché è tutta la vita che vive a rimorchio delle istituzioni italiane, ma anche perché è stato imposto e messo alla presidenza proprio perché taccia e firmi. Le “speranze” degli italiani su Mattarella sono false e mal riposte, seppellirà il Paese più e meglio di prima.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:27