L’Italia beffata  sugli immigrati

La proposta/bella dell’Europa per la redistribuzione dei migranti richiedenti asilo da Italia e Grecia, che vuole dare a bere all’Italia che 24mila migranti verranno redistribuiti in altri ventidue Paesi dell’Unione, è un inganno.

La Commissione europea ha infatti inserito tra le clausole della proposta che la ripartizione avverrà solo per i migranti richiedenti asilo di nazionalità eritrea e siriana e tra quelli arrivati dopo il 15 aprile di quest’anno. Ciò vuol dire che nessuno degli oltre 165mila migranti arrivati in Italia nel 2014 e degli oltre 30mila sbarcati fino ad oggi nel 2015 verrà in pratica mosso dal nostro Paese. Si tratta di 200mila persone che, con la “propostina” europea, si impone restino sul territorio italiano.

Sarà contento Angelino Alfano, che potrà continuare a lucrarci sopra, ministro dell’Interno della sua sola poltrona, dato che in Sicilia le cordate che profittano sul business degli immigrati fanno capo a lui e ai suoi. L’Italia peraltro viene truffata e condannata a far fronte da sola a tutti gli sbarchi possibili e immaginabili futuri, anche per quanto riguarda i soli siriani ed eritrei perché, dagli elenchi del Viminale, sugli oltre 65mila di cui si conosce la nazionalità tra i circa 165mila effettivamente sbarcati, sono solo 500 (cinquecento) i siriani, e solo 400 (quattrocento) gli eritrei. Dunque l’Italia potrà chiedere di ripartire circa solamente mille richiedenti asilo rispetto ai 20mila “garantiti” dalla Commissione Ue. Non solo, l’Italia dovrà anche pagare, quale terzo contribuente europeo, 6mila euro a testa per ciascun migrante accolto dai 22 Paesi chiamati, dopo averli accolti e mantenuti sul territorio.

Ecco l’ennesima fregatura rifilata all’Italia, cornuta e mazziata, dall’Europa e dal governo illegittimo di sinistra mai eletto dagli italiani, quello di Renzi (così come prima quello di Monti e di Letta). Perché non chiediamo a quei “politici” che hanno ricevuto una manna dei nostri soldi ingiustificatamente e senza senso di prendere con sé, ciascuno, quota parte di migranti di tutti i tipi. Con quelle cifre ricevute gratis, se non fanno già parte dei “buonisti” alla Boldrini, li obblighiamo ad esserlo, in maniera utile. La maggior parte dei migranti arriva dalla Nigeria, dal Mali, dal Gambia, dal Pakistan e dal Senegal, non dall’Eritrea né dalla Siria, da cui ne arriva un numero sparuto. Forza, oggi i buonisti dei nostri soldi hanno diritto a dare asilo ai migranti non siriani e non eritrei richiedenti. Un po’ anche a Renzi, alla Mogherini, ai loro amici e famiglie. Lo meritano, per lo stipendio che diamo loro e soprattutto per cotanto “successo”.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:33