Ridare il voto agli italiani

“Stiamo tutti uniti” dice adesso Renzi. E perché? Lui non è stato “unito” a noi italiani quando se n’è andato al governo mai eletto da nessuno di noi. Né è stato “unito” a noi italiani quando, come tuttora, ci tartassa di tasse a fronte delle quali non ci è spettato né, a quanto pare ci spetta tuttora, il diritto di votare e scegliere chi ci governa. Né è stato “unito” a noi tutti Renzi nella spending review con cui avremmo rivisto a dovere i nostri conti pubblici, mentre Renzi, disunito al massimo (dagli italiani) li ha aumentati, con le sue truffe e i suoi imbrogli. Se a noi italiani non è dato scegliere chi ci governa, perché poi dovremmo pagare le tasse, che sono fuori dal mondo ed erosissime, dato che di quei nostri soldi dispone chi non è né stato eletto da nessuno di noi, né legittimo né capace e per di più le dissipa? Nessuna tassa senza rappresentanza. No taxation without representation, sarebbe il principio che in Italia non vige. E’ stata tolta infatti, agli italiani, non solo la rappresentanza ma sono state aumentate le tasse, ci sono e piovono tutti i giorni tasse messe dagli illegittimi al governo. Governo che, non solo non eletto dunque illegittimo, ma che non sa difenderci né tutelarci, inadatto in quanto incompetente e incapace. La paura ha invaso infatti le nostre case e le nostre vite, è tutto un fuggi fuggi dato dallo smarrimento assoluto di chi ci governa. Renzi è inadeguato non solo al governo rubato all’Italia ma sui temi economici per non parlare su quelli di politica internazionale. E’ un ominicchio banderuola tendenza qua quaraquà privo delle minima autonomia di giudizio ed iniziativa. Adesso supplica ed invoca “nervi saldi” verso gli italiani che ha gabbato e depredato con la sua sinistra che sbaglia. Questa sinistra ignorante che ha passato anni a demonizzare una Le Pen e che oggi si ritrova a gridare e a chiudere le frontiere, a sospendere le libertà, a riempire le strade di soldati con mitra spianati e a far partire i caccia contro la minaccia islamica. Si guardi il compagno Hollande. Questa sinistra italiana di Napolitano, Monti, Letta, Renzi, Boldrini, Grasso e tutti gli altri non solo ha capito niente di quello che stava e sta tuttora succedendo, ma hanno fatto passare per razzisti chi ha chiesto legalità e controlli. Questa sinistra becera targata Pd, cioè ex pci, ds, pds, margherita eccetera, ha sbagliato su tutti i temi economici in tema di tasse sulla casa, sul contante e altro, altro ancora, ha sbagliato sulla sicurezza, e sull’Europa di Merkel/Napolitano/Sarkozy. Questa sinistra è stata solo specialista negli intrighi di palazzo per tangentopoli, negli accordi sottobanco per mani pulite, nell’ordire trame con le procure contro i propri avversari politici da abbattere giudiziariamente, nell’occupazione scorretta e disonesta della cosa pubblica, nella macchinazione per la dissipazione di denaro pubblico, nei ricatti per appropriarsi del governo con l’imbroglio, senza gli italiani. Oggi che trema ed ha paura per ciò che è la conseguenza nefasta della propria incapacità e truffa, invoca «stiamo tutti uniti», così ha detto oggi Renzi con la paura di rimanere da solo con i suoi incapaci ad affrontare la situazione disastrata che hanno creato avendo messo a rischio il Paese. Chi ha detto le cose esatte sinora sui temi economici, come di politica estera e di tutela del nostro Paese, chi ha sino ad oggi indicato rotta e direzione esatte in cui andare, costringa Mattarella a riportare la legalità in Italia facendo votare gli italiani. Il riordino del Paese, in Italia e di esso in Europa, poggia su fondamenta regolari e solide, non certo sui quaquaraquà al potere rubato.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:24