Solesin muore per dare da mangiare ai parassiti di Stato

Mattarella, Grasso, Boldrini, Renzi a straparlare ai funerali di Valeria Solesin e pavidamente assenti quando c’è il rischio di crepare in prima persona. Si guardi alle disdette delle cosiddette “autorità” dello Stato immediatamente giunte alla Scala dai cacasotto. Siccome è passata la voce che tra gli obiettivi dei terroristi a Milano potrebbero esserci il Duomo e la Scala, Mattarella, Grasso e tutti gli altri da noi strapagati per fare sfoggio della loro codardìa hanno prontamente annunciato l’assenza adducendo impedimenti pretestuosi e per lo più inventati per non mettere a rischio la propria pelle. Che vadano cioè a morire gli altri, cioè Valeria Solesin costretta come tutti gli altri giovani italiani non parassiti ad andare a studiare e a cercare di lavorare a Parigi. In Italia infatti, l’università non serve praticamente a preparare a niente servendo unicamente a chi ci insegna, per il solo suo stipendio a fine mese, pubblico cioè dato con i nostri soldi, e di lavoro non ce n’è perché non solo hanno truccato tutto e cioè si danno il “lavoro”, cioè i posti pubblici, tra loro nella Pubblica amministrazione, quelli del Pci ora Pd, truccando e imbrogliando nei concorsi “pubblici” (per gli altri ma raccomandatissimi e segnalatissimi per loro e amici e parenti), ma anche perché non hanno saputo creare né creano il lavoro. Renzi, parimenti a Letta e Monti, non solo non hanno creato un posto pubblico per quelli che considerano carne da macello cioè noi italiani tutti, ma sono andati e tuttora assaltano la cosa pubblica per se stessi, amici e amici degli amici, parenti, insieme a tutti quelli dell’attuale governo di sinistra rubato (Padoan, Alfano, Pinotti, Franceschini, Boschi, tutti) ed estorto con l’imbroglio di Napolitano agli italiani, cioè mai da noi né votato né eletto. Rubato ed impostoci a tradimento del nostro sistema democratico, e della nostra Costituzione. Eccoli lì, gli imbroglioni di sinistra al potere rubato agli italiani, a disdire la presenza alla Scala, perché hanno paura di crepare e i soldi, i nostri soldi gli arrivano e scorrono addosso, a iosa, ugualmente. Non fanno niente se non danni, non li abbiamo né scelti né eletti, e rubano i nostri soldi senza neanche , come dice l’ultimo cialtrone tra loro, “metterci la faccia” alla Scala né ovunque.

Chi ha deciso che l’ex giudice di sinistra Grasso andasse al Senato? Chi la Boldrini alla Camera mortuaria? Chi ha messo l’amica dei terroristi alla nostra Camera a fare danni? Perché gli immigrati se li devono beccare gli italiani, per le strade divenute cessi pubblici a cielo aperto, o devono essere svaligiati e ammazzati sempre e solo gli italiani? Se non vanno per paura e fifa, per codardìa loro connaturata, nemmeno alla Scala a testimoniare ciò che vanno farfugliando e cioè che in Italia c’è tanta sicurezza e che bisogna vivere tranquilli facendo tutto come se il terrorismo non esistesse, quando mai si aggireranno nel putridume, nella sporcizia, dei migranti spesso terroristi, che dilagano nelle nostre città infette e malgestite dalla loro stessa sinistra?

Forza, vogliamo vederli questi imbroglioni pure cacasotto, questi predicatori con il culo degli altri, che sono i primi a nascondersi per proteggere e salvare la loro pellaccia maledetta. Astrusi e pavidi financo nei discorsi. Si guardi a cosa di schifoso sono riusciti a dire per quella povera ragazza, Valeria Solesin, nel giorno del suo funerale, morta con la sola colpa di essersi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, trafitta dai terroristi jihadisti islamici, cioè da quelli stessi di cui è tanto amica la Boldrini. “Ciao Valeria, grazie” hanno scritto e detto i parassiti al governo rubato. Ma “grazie” di cosa? Hanno forse “ringraziato” perché hanno rubato il governo e, incapaci profittatori ed inadatti come sono, ci lucrano sopra mentre gli altri, tutti gli altri non conniventi, tra cui Valeria Solesin, devono correre ad andarsene dal Paese per trovare un lavoro di cui sostentarsi? Renzi ringrazia Valeria Solesin perché, prima in provincia (mai abolita) e poi come sindaco a Firenze e fino al furto del governo di sinistra alla presidenza del consiglio, ha potuto e può vivere da parassita sulle nostre spalle mentre i giovani italiani devono fuggire a Parigi, come la povera Solesin, per potere mangiare e vivere? Perché, sia chiaro, Renzi aumenta e sta tuttora aumentando la spesa pubblica e lo sta facendo a carico e a spese degli italiani, gli altri cioè, mai di se stesso amici e parenti perché loro spennano e profittano, come ai ristoranti pagati da noi da quando ci è andato, ai ristoranti. E anche il “regalino” ai giovani diciottenni lo fa prendendo i soldi, tale e quale agli ottanta euro, per rendere plateale che, in Italia, nessuno è tenuto a lavorare e produrre, ma che qui da noi si ricevono soldi, gratis, senza fare niente. Paga Pantalone, cioè gli italiani con le tasse erosissime che salgono, aumentano, sempre crescenti. In Italia la Pubblica amministrazione, innanzitutto la politica, va privatizzata perché è l’unico modo non solo perché funzioni ma proprio perché esista. Altrimenti sarà rivolta e gli italiani andranno a strappare vestitini e orologi, foulard e cibi a questi manigoldi d’accatto, ladri al potere rubato.

I cosiddetti “cervelli in fuga” sono le generazioni di italiani capaci che non vogliono e giustamente non daranno mai più da mangiare alla renziana comunista sinistrorsa “generazione Erasmus”, quella cioè dell’assegno pubblico statale a fine mese pagato con le tasse degli italiani stratassati. I giovani che lasciano l’Italia come Valeria Solesin, l’hanno dovuta lasciare perché l’Italia è fatta di Renzi da stipendiare, da parassiti statali cioè, perché non c’è di che lavorare. L’Italia di Renzi & Co. è fatta cioè di sciacalli, Renzi in primis, che usano le salme delle Solesin per postare i loro tweet e fare la passerella di fronte alle telecamere, sicuri di riscuotere i nostri soldi, lo stipendio a fine mese, il nostro stipendio fatto dei nostri soldi. Lo stesso vale per i “rappresentanti” dello Stato e della pubblica amministrazione, Grasso, Boldrini, Mattarella, eccetera. Lo stesso Stato che ha contribuito a finanziare l’Isis con i riscatti milionari pagati per liberare le “volontarie” jihadiste nostrane (hanno salvato due cretine pagando soldi sufficienti a fare fuori milioni e milioni di italiani) e che continua a fare affari con i Paesi-amici degli assassini massacratori. Parassiti, vergogna!

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:33