Crisi: inscindibili sviluppo e libertà

Giorgio Napolitano, imponendo agli italiani i suoi governi di sinistra (Monti, Letta, Renzi) mai eletti dagli italiani, ha fatto arbitrariamente quanto discrezionalmente prevalere il suo vetero-comunismo che non avrebbe mai potuto né affermarsi né governare per via elettorale perché nessuno lo avrebbe mai votato né scelto da noi. L’affossamento e l’uccisione della classe media, la classe borghese in Italia è avvenuta a firma di Napolitano, Monti, Letta e Renzi. Ed a firma sempre di Napolitano per l’Italia in Europa dove l’Europa inetta e incapace della Merkel, è quella della burocrazia non eletta terrorizzata di fronte a sempre più estremisti islamici sbarcati dai barconi inneggianti al jihad e martiri terroristi pronti a fare esplodere le nostre città e noi. Questa Europa tedesca asfissiantemente rigorosissima nel controllare i conti e pronta ad alzare il ditino se si sfora lo zero virgola si è dimostrata, di fronte ai tagliagole dell’Isis, come volevasi dimostrare, ciò che è sempre stata ed è, e cioè una burocrazia inconcludente quando, al contrario, avrebbe dovuto come dovrebbe contrastare efferatamente i barbari assassini che distruggono noi e la nostra civiltà.

Con il regime imposto con la negazione della democrazia, è stato affossato il sistema ed il mondo democratico liberale uscito dall’illuminismo settecentesco, è stata ammazzata cioè, uccisa, trafitta, negata la borghesia che era stata l’artefice proprio di quel mondo liberale, simbolo di ricchezza, produttività, benessere, a differenza di quello di miseria e distribuzione della miseria stessa del veterocomunista che è oggi. Con l’affossamento del mondo e della visione liberale è stato lasciato campo, oltre che alla povertà per tutti, all’estremismo religioso, a quello islamico, che ora mina alla base la possibilità della nascita, rinascita ed affermazione della visione laica. Si sta salvando solo il Paese laico per eccellenza in Europa, ovvero l’Inghilterra che ha prodotto lo Stato moderno ed il rispetto delle proprie tradizioni politiche, economiche e sociali. L’Italia, con Napolitano impedente arbitrariamente l’espressione del nostro sistema democratico, è stata resa terreno in balìa delle crisi, di tutte le crisi, economica, invasiva migratoria, politica in quanto assente di classe dirigente in grado di fronteggiare alcunché perché classe dirigente non è in quanto non eletta, problemi a iosa. Franato anche il substrato religioso cristiano cattolico con Francesco pontefice gesuita pauperista che, per proselitismo verso credenti e masse culturalmente meno attrezzate, auspica un mondo di povertà fautore della negazione dello Stato laico, della separazione tra religione e politica e del capitalismo che produce ricchezza.

In un momento siffatto, in cui l’invasione dei migranti e l’estremismo islamico sono una realtà, sarebbe stata necessaria una forte leadership, che si pensava dovesse essere quella statunitense, per la quale invece Barack Obama, a capo degli Stati Uniti che l’hanno esercitata egregiamente post guerra e durante tutto il periodo della guerra fredda, si è rivelato completamente inadeguato.

Senza governi eletti e Parlamenti costituzionalmente legittimi in Italia, è abbandono totale degli italiani a se stessi. Il Paese non ha rappresentanza né programmi, presenti e futuri. E con Renzi, come con Monti e Letta, non c’è niente da trarre o sperare perché disgiunti da qualsivoglia nostra rappresentanza legittima. Infatti, ciò cui si assiste, è lo spettacolo dello sbraitare degli illegittimi al potere rubato, che non creano lavoro né sviluppo né idee, il nulla al potere rubato per sé, in danno ed a detrimento degli italiani vessati di tasse macigno su consumi, famiglie ed imprese italiane.

L’economia si rilancerà, fisco e burocrazia si riordineranno, la politica rivivrà solo andando alle urne e riprendendo le fila della storia democratica interrotta. Il tempo scorre sprofondando l’Italia nell’abisso. Sviluppo e libertà si coniugano indissolubilmente, oggi non esistendo né l’uno né l’altro.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:22