I timori di Casini, ma gli italiani si svegliano

mercoledì 2 dicembre 2015


Il signor Pier Ferdinando Casini, vetero-democristiano e, apprendo solo adesso, titolare della cattedra di geopolitica alla Lumsa, teme che in Libia, se non si trova una soluzione che veda coinvolti tutti i Paesi che l’altro giorno si sono riuniti a Parigi per parlare di clima, possa stabilizzarsi il famoso Califfato Islamico, con una conseguenza disastrosa per l’Italia, Paese vicino alla Libia.

Tale preoccupazione è ovviamente condivisibile ma che sia posta all’ordine del giorno da Casini, divenuto insegnante di geopolitica per meriti ovviamente politici in una Università cattolica, e di appartenenza alla Balena Bianca, mi sorprende non poco, in considerazione della sua appartenenza politica ad un partito, molto vicino per idee e programmi al Partito Democratico di Barack Obama e non lontano molto dalle idee del Pifferaio Fiorentino che sta appoggiando per timore di fare la fine dei tanti mestieranti della politica che per nostra fortuna sono scomparsi o stanno scomparendo.

Vorrei ricordare al nostro fervente cattolico Casini che Obama insieme al sorridente Sarkozy sono stati i protagonisti della disastrosa Primavera araba, determinando con l’uccisione del dittatore Gheddafi la destabilizzazione di quei territori che successivamente sono stati terra di conquista e di dominio dell’Isis. Casini fa bene a ricordare che a causa della vicinanza con la Libia, è fondato il pericolo di una bomba atomica alle porte di Roma, ma dovrebbe al contempo denunciare gli errori commessi dai suoi amici e scomparire per la vergogna dalla politica italiana. Mi rendo conto che la mia è una illusione, anche perché la nostra amata religione è dominata da un Papa che invece di rinsaldare i legami cristiani a noi tramandati dai Vangeli, esempio di amore e di chiarezza nei rapporti tra i rappresentanti del genere umano, gira per il Mondo predicando certo la pace tra tutti a qualsiasi religione appartengono, ma ignorando l’eccidio di migliaia di cristiani ad opera dei seguaci di Allah.

Ma come si può entrare in una moschea per pregare lo stesso Dio se quello descritto dal Corano prevede che la donna quando non pecca è lo strumento soltanto per procreare e dare alla luce magari i futuri jihadisti, mentre Gesù Cristo che si è sacrificato per il bene dell’umanità viene considerato uno dei tanti profeti giocherelloni, al contrario di Maometto, che avrebbe ricevuto dall’Arcangelo Gabriele, l’unico messaggio di Fede. Mi dispiace ma è solo propaganda per nascondere tutti i misfatti che stanno venendo alla luce e che hanno costretto Benedetto XVI alle dimissioni e che sono descritti in modo chiaro da Antonio Socci in un suo illuminante articolo. Inoltre la propaganda di Bergoglio è costata e costa in termini di danaro a noi italiani che adoriamo la nostra Chiesa che vorremmo fosse la Chiesa che fu quella di quel Papa Santo che fu Giovanni Paolo II. In ogni caso sono confortato dai sondaggi ordinati da Mentana, giornalista ostile al centrodestra, che pongono in evidenza il calo del consenso riguardante il Pd di Renzi ed il recupero da parte dell’area liberale del consenso. Forse ho ragione, gli italiani si stanno svegliando!


di Titta Sgromo