“Molti voti finiti nell’astensionismo sono recuperabili”

“Forza Italia oggi, come tutti i partiti, pur essendo più debole e destrutturata di un tempo, con Berlusconi leader può essere polo di attrazione e di aggregazione di tutti coloro che si riconoscono nel centrodestra. Tutta la politica è attraversata da un processo di frammentazione e i vecchi riferimenti simbolici stanno venendo meno. Oggi è più facile fondare un nuovo partito. Aspettiamo di vedere cosa accadrà con il voto in Sicilia, il 5 novembre. L’isola è da sempre un laboratorio politico e il centrodestra si presenta alle urne con tutti i suoi satelliti riaggregati e un vantaggio inaspettato”. Lo afferma a Libero, Paolo Romani, capogruppo dei senatori di Forza Italia. Alla domanda se tra i satelliti i centristi ci siano ancora, Romani replica: “Bisogna stare attenti a non rieditare il vecchio intorno al nuovo, altrimenti si diventa scarsamente riconoscibili e si dà l’idea di riproporre e moltiplicare il passato. Certo, sarebbe un peccato rinunciare a simboli storici come l’Udc. Siamo ai lavori in corso”.

È reale il riavvicinamento tra Berlusconi e Verdini? “Credo che Verdini abbia chiuso la propria parabola in Forza Italia”. Sul programma del centrodestra, Romani osserva: “i valori generali mi sembrano condivisi”, “quanto agli immigrati devo rivendicare che Forza Italia è da sempre in prima linea contro quella che Salvini chiama “l’invasione”. Il dispositivo votato in Parlamento con cui si autorizza la missione dell’Italia in Libia per frenare i flussi sul posto nasce da una nostra iniziativa”. Su Giorgia Meloni che ha accusato il centrodestra di non voler vincere, Romani osserva: “Non la capisco. Ho l’impressione che i partiti di centrodestra siano in competizione tra loro e ciascuno cerchi di trovarsi il proprio spazio alzando la voce. La Lega lo fa alzando i toni, noi puntando sulla responsabilità, Fdi sui valori della destra. Mi va bene, il riferimento vincente è quello del 1994, dove Forza Italia riuscì a mettere insieme la Lega secessionista e An”.

Aggiornato il 26 settembre 2017 alle ore 10:26