Elezioni, Tajani: “Con un programma credibile il centrodestra può vincere”

“La disaffezione verso il voto, che in Italia non è un dato fisiologico ma un segno di malcontento diffuso, lascia spazio all’avanzata del populismo e mette a rischio la stabilità del Paese. Ma per combatterla c’è un solo modo: riportare il dibattito politico sui temi concreti confrontandosi in questa campagna elettorale su proposte, realistiche e non fantasmagoriche, su almeno quattro temi essenziali: lavoro e sviluppo, immigrazione, terrorismo ed Europa”. Lo afferma Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, in un’intervista al Corriere della Sera. “Siamo solo all’inizio della corsa, ma è bene essere chiari: da presidente della massima istituzione europea mi sento di fare un appello a tutti perché non si assista ad una rissa, ma a un confronto sui programmi”. 

“Io credo che il centrodestra abbia tutte le carte in regola per vincere le elezioni presentando un programma credibile”, aggiunge. Tajani crede “nella lealtà assoluta da parte della Lega” verso Forza Italia. “A me pare che Salvini abbia ormai abbandonato l’idea di una ipotetica quanto irrealizzabile uscita dall’euro”, dice, “la sua richiesta di cambiare i trattati è giusta, ma appunto adesso vanno formalizzate le posizioni e rilanciate. E va fatto su questo come sul tema dell’immigrazione, e la contrarietà espressa dal centrodestra allo ius soli mi pare giusta, perché è un tema che si può affrontare solo in ottica europea e non nazionale, come quello del terrorismo, pericolo ancora reale e concreto”. Quanto a un suo eventuale ruolo di governo, in Italia, Tajani risponde che il suo posto “è in Europa”. “Il mio auspicio è solo uno: che Silvio Berlusconi possa tornare al più presto a guidare il centrodestra grazie al verdetto che aspettiamo dalla Corte di Strasburgo”.

Aggiornato il 03 gennaio 2018 alle ore 08:18