Salvini: “Flat tax e niente riciclati”

“Le candidature sono l’ultimo dei problemi, ma l’intesa la chiudiamo. Alle nostre condizioni, ma la chiudiamo”. Così Matteo Salvini, intervistato da Repubblica, sull’intesa con Silvio Berlusconi. Dei sondaggi per i colleghi si fida “poco”, spiega. “Dico subito: un mix tra l’ultimo dato elettorale vero, quello delle amministrative 2017, calibrato con una media ponderata di alcuni sondaggi, i più attendibili. Voti veri e voti virtuali”.  Poi il programma: “Il nostro è pronto. Sulla Fornero non ho sentito parole chiare degli alleati. Io mi candido premier perché la prima cosa che faccio è cancellarla senza remore. E poi, Flat tax, ovvero abbattimento della tassazione. Noi oltre 15 non accettiamo, altro che il 23 di Forza Italia: così tagliamo fuori la metà degli italiani. E poi c’è una questione sulla quale non transigo. I poltronari non li accetterò”. 

“A Berlusconi - continua Salvini - lo ripeterò quando ci vedremo, forse la prossima settimana: limitare al minimo l’apertura agli autoriciclati. Non ci vengano a proporre nei collegi uninominali presunti responsabili che in questi anni hanno votato fiducia o addirittura fatto parte di governi di centrosinistra”. Retromarcia sul no euro? “Resto convinto, al pari di altri insospettabili come il governatore Visco, che l’Euro a queste condizioni sia stato un errore. A cui porremo rimedio”. “Mi candido alla Camera - annuncia il leader della Lega - sogno il collegio uninominale in cui corre Renzi. Vuole davvero Napoli? Napoli sia. Oppure contro la Boldrini. O la Boschi ad Arezzo dai truffati Etruria. Vedremo”. 

In una lettera al Corriere della Sera, poi, Salvini chiarisce la sua proposta di Flat Tax: “Nell’introdurre un’aliquota unica occorre ragionare su una percentuale che raggiunga almeno 3 obiettivi: 1) portare il maggior vantaggio fiscale al maggior numero di contribuenti; 2) prevedere scaglioni e deduzioni sufficienti a garantire il rispetto del comma 2 dell’articolo 53 della Carta; 3) garantire una coerente copertura finanziaria”.

Aggiornato il 04 gennaio 2018 alle ore 15:51