Parla Tiziana Zampieri: la mia scelta con Parisi

Crescita, partecipazione e determinazione. Potrebbero essere queste tre le parole chiave per caratterizzare la scelta di Tiziana Zampieri di candidarsi con Energie per l’Italia alle elezioni regionali per il Lazio in sostegno a Stefano Parisi. In questa intervista spiega agli elettori perché la scelta per il candidato del centrodestra resta la migliore per risollevare una Regione in crisi, specie nel settore sanità.

Perché una donna che viene dall’impresa come lei decide di buttarsi in politica?

“Perché nella Regione Lazio c’è bisogno di aria nuova. E ho deciso di mettermi in gioco a sostegno di Stefano Parisi poiché credo nel suo progetto di efficienza e di rilancio dell’economia”.

Nicola Zingaretti però è un osso duro. Tutto sommato la gente crede che abbia fatto bene nel suo mandato.

“Sì è vero gode di buona stampa. Ma lei provi a rivolgersi alla sanità pubblica in tutto il Lazio, Roma compresa, e vedrà come a forza di tagli ai servizi anche le eccellenze mediche che vi lavorano si trovino a fronteggiare disagi enormi. Nei Pronto soccorso come nelle camere operatorie dove spesso si lavora con macchinari obsoleti o in precarie condizioni igieniche. La sanità laziale va rilanciata con investimenti mirati non con tagli a tutto e tutti”.

E le tasse? Noi paghiamo le addizionali Irpef più alte d’Italia? E che servizi abbiamo?

“È vero. E il nostro piano per il Lazio prevede la graduale riduzione di queste addizionali, ma senza compromettere il livello dei servizi essenziali. Sarà dura ma prima cominceremo a metterci mano meglio sarà. Per troppo tempo l’amministrazione regionale – di quella di Roma per ora non parlo per carità di patria – si è limitata a gestire una routine che per l’appunto è stata caratterizzata da tasse alte e livello bassissimo di servizi in cambio ai cittadini”.

Perché ha scelto proprio la lista di Stefano Parisi?

“Perché è un uomo serio, concreto e di grande professionalità; una persona per bene in grado di amministrare con onestà e competenza al quale mi accomunano i progetti per una Regione Lazio più moderna, efficiente e competitiva.”

Quale sarebbe invece il campo di competenza che la caratterizza?

“Quello energetico e quello petrolifero, dove ricopro funzioni di marketing, formazione ed eventi e, più di recente, grazie all’incarico di vicepresidente di Confartigianato imprese Lazio, ho appreso molto nel comparto turismo e territorio. Inoltre sono una donna che crede nel futuro delle energie rinnovabili, senza demonizzare quelle che sinora hanno mandato avanti il mondo”.

Di cosa crede che abbia bisogno una regione come il Lazio?

“Di certo andrebbe rafforzato il compito, esercitato dagli organi istituzionali regionali, di pianificazione, coordinamento e devoluzione agli enti e amministrazioni locali dei finanziamenti destinati alla realizzazione di progetti di ammodernamento di tutti i comparti dell’economia locale. Inoltre va valorizzato l’organo di controllo al fine di monitorare il corretto utilizzo delle risorse messe a disposizione degli enti locali”.

Come pensa di valorizzare il territorio?

“Ad esempio attraverso un piano preciso di formazione e promozione dello sviluppo della cultura turistica e dell’accoglienza, oltre che attraverso l’aumento delle relazioni commerciali e dell’innovazione. Queste attività devono essere sinergiche e integrate all’interno di ‘Distretti di Promozione del Territorio (Dpt)’, sotto il coordinamento regionale.”

E poi?

“Vorrei anche promuovere un’Esposizione itinerante del turismo della regione Lazio: una specie di Expo regionale che coinvolga tutti i siti di valore artistico, in sinergia con le eccellenze enogastronomiche e agricole territoriali”.

C’è anche il problema dei trasporti che nel Lazio sono una tragedia.

“Lo so benissimo. Lo sappiamo tutti noi dello staff di Parisi. Il presupposto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi è proprio la riorganizzazione della mobilità pubblica e privata del territorio. È necessario costruire una rete moderna efficiente e integrata. Prima si comincia e meglio sarà”.

Aggiornato il 01 marzo 2018 alle ore 09:52