Consultazioni, Di Maio: “Contratto di governo alla tedesca”

Si aprono le consultazioni al Quirinale. Il capo dello Stato ha ricevuto la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e quello della Camera Roberto Fico. Nella giornata di oggi salirà al colle anche il presidente emerito, Giorgio Napolitano.

A tenere banco è la reale possibilità di formare un governo. Nei corridoi si parla di un contratto di governo alla tedesca. È la proposta che Luigi Di Maio. Destinatari dell’invito al dialogo sono come primo interlocutore il Pd de-renzizzato o in alternativa la Lega di Matteo Salvini. 

Il M5S esclude però in partenza la Forza Italia di Silvio Berlusconi. Poi un’altra condizione: Di Maio dovrà essere premier. Dal Pd si leva subito la voce del capogruppo e renziano doc Andrea Marcucci, secondo cui la proposta è irricevibile. Mentre Maria Stelle Gelmini, a nome di Fi, si indigna per il no al Cavaliere: “Siamo noi indisponibili”. E Salvini pone le sue condizioni: “Si parte dal centrodestra, dialogando anche con M5S, ma senza veti”.

Aggiornato il 04 aprile 2018 alle ore 13:21