Nuovo governo, le tre strade di Salvini

mercoledì 4 aprile 2018


Una scelta che condizionerà la nascita del nuovo governo. La Lega è a un bivio: scegliere l’antica amicizia con Silvio Berlusconi oppure la nuova avventura con Luigi Di Maio. Dal Quirinale si lascia intendere che i tempi potrebbero essere lunghi, e quando i tempi si allungano aumentano le possibilità di colpi di scena.

Tuttavia la Lega si tiene le mani libere. Le ipotesi aperte davanti a Salvini sono tre. Il piano A è un governo di centrodestra con lui premier che vada in Parlamento a cercare i voti mancanti. Il piano B è un governo con il M5S. Il piano C sono le elezioni in autunno, previa una nuova legge che assegni un premio di maggioranza alla coalizione.

Per il M5S il piano è andare avanti, procedere lentamente fino a quando si chiuderà la finestra del voto entro l’estate e il Paese si troverà in una condizione di stallo ormai insopportabile. A quel punto, i 5 Stelle saranno cresciuti nei sondaggi e potrebbero minacciare di andare all’incasso con una nuova tornata elettorale. Ma questo è un piano che non dispiace affatto alla Lega.

Il Carroccio, dichiarandosi leale a Forza Italia, si dichiarerà fedele anche all’alleanza elettorale di centrodestra. Che potrà presentarsi unita alle Regionali di aprile. Sempre che non ci siano colpi di scena nei prossimi giorni.


di Redazione