Governo e mercati, minaccia spread

È il giorno che segue le consultazioni di Giuseppe Conte per la formazione del governo. A ore potrebbe arrivare la lista dei ministri che “l’avvocato difensore d’Italia” andrà a proporre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ma al netto delle polemiche politiche, a preoccupare mercati e palazzi del potere è un dato economico.

Questo venerdì si apre con una brutta notizia per l’esecutivo giallo-verde: stamattina infatti i mercati si sono svegliati in leggero calo e lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha sfondato la quota 200 punti base. Mai così alto dal 2017.

Mentre continua ad allargarsi anche il differenziale di rendimento con la Spagna che meglio rappresenta il segnale del rischio Paese legato all’Italia: il divario tra Btp e Bonos si è ampliato a 104 punti base, sui massimi dal 2012 e la forbice tra Italia e Portogallo viaggia sui 53 punti base.

Le Borse europee, intanto, dopo un primo andamento negativo si sono tiepidamente riprese con l’indice d’area Stoxx 600 che sale di mezzo punto. Mentre flette l’euro sul dollaro con la moneta unica a 1,16 sul biglietto verde. Tra le singole Piazze Londra guadagna un +0,4%, Parigi un +0,53% e Francoforte un +0,64%. Per Milano continue oscillazioni che rendono poco stabile il Ftse Mib che gira a -0,35% a 22.682 punti.

I listini guardano sia alla situazione dell’Italia con i timori sul debito dalle mosse del nuovo governo cui sta lavorando il premier incaricato, sia agli Usa con la stretta di Trump su dazi per le auto importate. A Piazza Affari si appesantiscono le banche con Ubi che lascia sul terreno il 3,24%, Mps il 3,56%, Banco Bpm il 3,19%.

Oggi è previsto l’incontro tra il premier incaricato Conte e il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. L’annuncio era stato dato dallo stesso Conte ieri nella conferenza stampa conclusiva dopo la fine delle consultazioni e poco prima di ricevere una delegazione dei truffati del crac di Banca Etruria e delle banche venete, promettendo loro risarcimenti adeguati.

Dopo l’incontro con Visco, Conte dedicherà l’intera giornata per elaborare una proposta da presentare al presidente della Repubblica, annunciando che i ministri del governo che verrà saranno politici. Persone che condividono obiettivi e programmi del governo del cambiamento e che abbiano dato prova di poter adempiere alle funzioni pubbliche.

Aggiornato il 25 maggio 2018 alle ore 12:40