Lo spread apre in netto calo

La burrasca sembra passata. O siamo solo nell’occhio del ciclone e per superare la tempesta si tornerà per forza di cose a “ballare”. Apre in netto calo lo spread tra Btp e Bund che segna stamane 270 punti base, 20 in meno della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 3%.

Lo spread tra il titolo italiano e quello tedesco ieri era volato fino a quota 313 punti ai massimi dal 2013. La Borsa di Milano prova il rimbalzo e parte in rialzo dopo il tonfo di ieri (-2,65%) e cinque sedute consecutive di ribassi. Lo scenario politico è convulso. Ieri in serata si era tornati a parlare di un esecutivo giallo-verde allontanando così il rischio di nuove elezioni e di vuoto politico prolungato per l’Italia.

Il Ftse Mib schizza a +0,9% nei primi minuti di avvio di seduta per poi scendere intorno al +0,5% (21.477 punti). Le Borse europee sono contrastate: Londra cede lo 0,16% e Parigi lo 0,5%. Francoforte è positiva (+0,15%) e anche Madrid (+0,67%). Per il buon andamento dell’avvio degli scambi gioca un ruolo anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi, in discesa dopo i 303 punti toccati ieri. 

Il differenziale si muove attorno ai 273 punti. Sul paniere principale, alcuni titoli bancari provano a recuperare: Mediobanca segna +1,5%, Finecobank +1,26% e Intesa Sp +1,06%. Guadagnano Moncler (+1,8%), Poste (+1,5%) e Snam (+1,13%). Bper (-1,27%) e Ubi (-0,4%) sono ancora oggetto di vendite. Con il panic selling di ieri sull’azionario e sui titoli del debito, l’Italia ha scatenato ribassi in tutto il mondo.

I timori di una riapertura del dibattito sulla permanenza del Belpaese nell’Eurozona ha colpito oggi Tokyo (-1,52%), in rosso per l’ottavo giorno consecutivo, come non avveniva dal settembre del 2016. Segno meno anche per Taiwan (-1,3%) e Seul (-1,68%), mentre proseguono le trattative tra Usa e Corea del Nord per l’incontro tra i rispettivi presidenti Donald Trump e Kim Jong-Un.

Le Borse cinesi ampliano le perdite nel finale in scia alle turbolenze finanziarie legate alla crisi politica in Italia e chiudono con pesanti perdite, ai minimi da ottobre 2016.

Aggiornato il 30 maggio 2018 alle ore 12:32