Salvini: “Pronti a smontare la Legge Fornero”

Nel suo discorso al Senato il premier Giuseppe Conte non la cita, ma a farlo ci pensa Matteo Salvini. Il tutto via radio. Rassicura sul superamento della legge Fornero. Uno dei punti cardine del nuovo esecutivo. Intervenendo a Radio Anch’io, il ministro dell’Interno specifica: “Sulla legge Fornero l’impegno è sacro: smontarla pezzetto per pezzetto a partire da quota 100”.

Poi si sofferma a parlare della riforma fiscale. Sulla flat tax. Spiega: “L'importante è che ci guadagnino tutti. Non siamo in grado di moltiplicare pani e pesci, l’obiettivo è che tutti riescano ad avere qualche lira in più in tasca da spendere”. “Perché la flat tax?”, gli chiedono. E la risposta è diretta: “Perché è giusto che chi guadagna di più paghi meno tasse. Perché spende e investe di più. L'importante - appunto - è che ci guadagnino tutti: se uno fattura di più, risparmia di più, reinveste di più, assume un operaio in più, acquista una macchina in più, e crea lavoro in più.

In merito al rapporto con la Russia, Salvini afferma: “L’importante è che si parta da un principio di buona collaborazione, buon vicinato. Mosca è partner strategico. Non sono filo russo, non sono tifoso e l’Italia rimane all’interno delle alleanze stabilite”. E ancora: “Stiamo preparando il dossier sui beni confiscati alla mafia e l’operazione spiagge sicure per evitare l’abusivismo, oltre ai temi di immigrazione e sicurezza. Saremo rispettosi di tutti, con la voglia di tornare a essere il Paese leader nel Mediterraneo, ma senza subire in silenzio un’immigrazione fuori controllo e pericolosa. Sono ministro solo da quattro giorni, ma ho già incontrato decine di persone di grandissimo valore, sicuramente avrò modo di incontrare anche l’ex ministro Minniti. Al ministero siamo al lavoro su diversi fronti, già nelle prossime settimane ci saranno le prime importanti e concrete novità per aumentare la sicurezza degli italiani”.

Peccato che l’ex ministro Minniti non la pensi allo stesso modo: “Ho chiamato Salvini per congratularmi attraverso la Batteria del Viminale - ha detto l’esponente dem ieri a Ottoemezzo - ma non ho avuto ancora risposta. Aspetto paziente, perché io sono paziente...”. Poi entra nel dettaglio: “Tra me e Salvini non c’è ancora stato un passaggio di consegne. Solitamente è il neo-ministro entrante che chiama quello uscente. Io, attraverso la Batteria del Viminale, l’ho cercato appena saputa la sua nomina a mio successore per congratularmi con lui. Sto ancora aspettando una risposta...”.

Aggiornato il 06 giugno 2018 alle ore 16:09