Lo spread vola sopra quota 250

Ancora paura sui mercati. Tensione sullo spread tra Btp e Bund tedeschi: dopo le primissime battute in calo a 230 punti base, il differenziale di rendimento è tornato a salire oltre 250 punti nel giorno in cui il premier Conte chiede la fiducia alla Camera per il nuovo esecutivo.

E i Btp a dieci anni sono tornati a rendere il 2,95%. Ieri, durante il discorso di Conte al Senato, non sono emersi segnali di rottura. I mercati non sembrano voler discostare dal programma sancito dal contratto tra Lega e M5s, cosa che preoccupa però gli investitori per la possibile rottura della disciplina di bilancio che i vincoli europei e l’alto debito suggeriscono al nostro Paese.

Bloomberg annota tuttavia che i prezzi dei titoli di Stato italiani sono scesi e il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi è salito rispetto ai livelli della mattina. A Milano, Piazza Affari apre in cauto rialzo ma la fase positiva dura poco e, complici i ribassi bancari, il listino peggiora a -1,45%. Positive le altre Piazze europee: Londra sale dello 0,27%, Parigi dello 0,1% e Francoforte dello 0,41%.

A livello globale, i listini azionari sono bene impostati con le alterne vicende geopolitiche internazionali a dettare l’umore degli investitori. Si attende l’incontro del G7 del fine settimana che potrebbe portare il tema dei dazi all’attenzione dei leader, mentre le riunioni in calendario questo mese di Fed e Bce potrebbero dare indicazioni sulle rispettive agende.

Aggiornato il 06 giugno 2018 alle ore 16:10