Conte: “Superare regolamento di Dublino”

Il premier Giuseppe Conte parla alla Camera in vista del consiglio Europeo di domani sulla questione immigrazione. “Il regolamento di Dublino va superato perché non ci sono più dubbi che sia inadeguato a gestire flussi migratori”, afferma illustrando la proposta dell’Italia presentata domenica e sottolineando che solo il 7% dei migranti in arrivo sono rifugiati. 

“Il governo in Europa parla con una voce sola ferma e risoluta. Il vertice Ue, il primo di questo governo arriva in un momento in cui è sempre più evidente l’urgenza di rispondere agli aspetti reali della vita del cittadino con proposte concrete, senza tentennamenti e ambiguità, paure. Mi riferisco a questa determinazione quando parlo di quel cambiamento nel metodo e nella sostanza che ho annunciato di fronte a queste camere e che mi sono impegnato a proporre in tutti i contesti internazionali ed europei”, dice Conte.

“L’apporto dell’Italia può rendere il Consiglio europeo uno spartiacque, dobbiamo fare in modo di disegnare l’Europa che vogliamo”. Secondo il capo del governo, “l’Italia da anni salva l’onore dell’Europa nel Mediterraneo, ma l’obbligo di salvataggio che risponde alla legge del mare e del diritto internazionale non può diventare obbligo di processare le domande di asilo per conto di tutti”.

L’impostazione che propone il governo italiano in vista del summit europeo è sempre lo stesso: “Le coste italiane sono coste europee, il criterio del Paese di primo arrivo va rivisto e superato, non possiamo portare tutti in Italia e Spagna”. Una delle leve italiane per ottenere un cambio di passo sulle migrazioni sarà la vicenda delle sanzioni alla Russia. Lo lascia intendere Conte quando sottolinea: “Non ci dovrà essere nulla di automatico nel rinnovo delle sanzioni dell’Ue alla Russia. Occorre molta cautela, le sanzioni sono un mezzo non un fine”.

Aggiornato il 27 giugno 2018 alle ore 12:59