Lo squadrismo dei sondaggi pilotati

Bisognerà cominciare a studiare contromosse culturali contro questa truffa dei sondaggi pilotati per alimentare mode e tendenze politiche.

È un po’ come quando i giornali di moda negli anni Settanta convincevano le donne ad andare tutte in giro in minigonna o in shorts piuttosto che in lungo. O come succede tutt’oggi con questa un po’ oscena ossessione compulsiva per i tatuaggi. Il successo del populismo politico si spiega anche così. Ogni giorno si persuade qualcuno. Ad esempio che Lega e grillini sono in ascesa mentre Forza Italia, oppure (Dio non voglia!) l’odiato Partito Democratico, sono “out”. Le persone si autoconvincono e quasi inconsciamente cominciano a votare come i sondaggisti suggeriscono. Anche perché buona parte di loro lavorano per delle vere fabbriche di consenso senza scrupoli, dove si spinge qualcosa più che registrarla.

Sì, i sondaggisti sono “pusher” della politica, e molti di loro, come sembrano dimostrare alcune inchieste, nemmeno hanno più dipendenti che facciano telefonate, ma semplicemente “maghi” e ciarlatani che manipolano i dati e riescono a convincere le persone grazie all’ospitalità di giornali e televisioni. È la “sondaggite”, una forma di squadrismo politico della nostra epoca, e i partiti che negli ultimi vent’anni se ne sono più avvantaggiati sono anche quelli con meno scrupoli verso l’opinione pubblica. Non parliamo poi dei sondaggi “segreti” commissionati da questo o quel partito per autopromuoversi: una vergogna comunicativa.

Tutto ciò salta particolarmente agli occhi con riferimento a Forza Italia. Che a marzo prese quasi il 15 per cento e che adesso si vuole all’8 o al massimo al 9 per cento mentre la Lega sarebbe al 30. È evidente chi ha interesse, fino a poter essere considerato il mandante morale, di tutto ciò. C’è da crederci? Mica tanto. Sembra solo volersi spingere uno dei desiderata di questo nuovo regime che vuole travolgere insieme al buon senso anche ogni opposizione politica, sia pure costruttiva.

I sondaggi fatti così fanno parte di quello stesso squadrismo mediatico che su Facebook, ad esempio, propone finti questionari su finti presupposti e altrettanto finte notizie. È un problema ormai drammatico, perché la politica ormai è fatta da capi ultras da curva di stadio. E purtroppo non si può nemmeno dare loro il Daspo. Né, per ora, sembra possibile intervenire sul suffragio universale.

Aggiornato il 02 luglio 2018 alle ore 11:42