Europee, Martina serra i ranghi della sinistra

Le elezioni Europee saranno decisive per il partito democratico. I dem sono a caccia di una strategia utile e coerente per poter realizzare il sogno di fare opposizione da protagonisti. “Dobbiamo lavorare per costruire una grande alleanza da Tsipras a Macron, e ovviamente con il Pse.

L’idea di un’alleanza tra Salvini, Orban e Le Pen deve preoccupare”. Lo afferma il segretario del Pd Maurizio Martina prima di partecipare al vertice dei leader Pse che precede il summit informale europeo di Salisburgo.

“Al vertice discuteremo anche di questo”, ha aggiunto. “L’operato del governo italiano sull’immigrazione è totalmente insufficiente. Tanta propaganda, zero risultati”. Il segretario reggente del Pd arrivando al vertice dei leader del Pse a Salisburgo poi commenta: “L’idea di una Italia più isolata non va bene perché noi abbiamo bisogno di più Europa e dobbiamo costruire delle alleanze per fare dei passi in avanti di gestione di fenomeni complessi come quelli migratori. Il governo italiano oggi si sta isolando e basta”.

“A me piacerebbe Roberta Pinotti come segretario del partito democratico” ha fatto sapere Carlo Calenda parlando con la stampa estera. Sto cercando di costruire per le Europee un fronte repubblicano con il Pd, un pezzo della sinistra, movimenti come quello dei sindaci di Pizzarotti ma anche con i moderati. Il mio lavoro sarà questo. E un lavoro a tempo e darò un contributo a fare questo”, ha aggiunto.

Aggiornato il 20 settembre 2018 alle ore 12:14