La manovra “è molto bella” solo per Conte

giovedì 18 ottobre 2018


Giuseppe Conte, in pieno caos tra Lega e M5s sul decreto fiscale, blocca l’invio del testo al Quirinale. Il decreto verrà visionato dal premier. In ogni caso, la “bellezza” della manovra per presidente del Consiglio è fuori discussione. Ieri Conte a Bruxelles aveva provato a rassicurare i leader europei. “Ci aspettavamo – ha detto il premier – dall’Unione Europea delle osservazioni critiche. Ci siederemo attorno ad un tavolo. Ma siamo convinti di quanto fatto. La manovra è molto bella”. Sono state queste le parole che il primo ministro ha pronunciato arrivando all’Europa Building a Bruxelles. Secondo Sebastian Kurz, “i debiti eccessivi sono pericolosi”. L’ammonimento è stato diretto al bilancio dell’Italia. “Pericolosi – ha detto il cancelliere austriaco – non solo per i Paesi che li hanno accumulati, ma anche per l’Europa. Ritengo negativo che siano state fatte eccezioni per i Paesi più grandi”.

Un altro duro giudizio sulla manovra italiana è arrivato da Mark Rutte. “Ho espresso le preoccupazioni dell’Olanda sui piani di bilancio per il 2019 – ha twittato il premier olandese dopo l’incontro con Conte – pieno sostegno alla Commissione Ue perché applichi gli obblighi comuni del Patto di stabilità”. In ogni caso, Conte è rimasto ottimista. “Ho avuto – ha detto – con il presidente olandese un confronto aperto e cordiale. Ho avuto modo di presentare e illustrare anche il poderoso piano di riforme strutturali e il Piano di investimenti che abbiamo varato e inserito nella manovra economica, manovra su cui vogliamo un dialogo costruttivo e sulla quale non accettiamo ‘pre-giudizi’”.

Il premier ha detto la sua anche sua sul tema “testo manipolato del decreto fiscale”: “Dl fisco? Venerdì sarò a Roma, controllerò articolo per articolo e arriverà al Quirinale il testo conforme alla volontà deliberata dal Consiglio dei ministri. Non c’è alcuna frattura”. Ma il capo del governo vuole sottolineare gli esiti dell’incontro che ha avuto ieri con Angela Merkel: “Un incontro molto cordiale – ha dichiarato – nel quale ho anticipato alcuni punti della manovra. Come logica noi puntiamo sulla crescita. Puntiamo sugli investimenti, mi ha detto che è impressionata dalle riforme strutturali e siamo entrambi d’accordo che la linea deve essere quella del dialogo costruttivo”.


di Redazione