Manovra: la lettera di richiamo dalla Ue, lo Spread vola

Sta per arrivare, assicurano "fonti Ue" all'Ansa, la lettera di richiamo della Commissione Ue sui conti pubblici italiani. A consegnarla dovrebbe essere il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici al ministro italiano dell'Economia, Giovanni Tria. Il premier Giuseppe Conte, su Facebook, si dice tranquillo: "Ci avrebbe preoccupato se avessimo fatto una manovra temeraria. Ma la nostra manovra è ben pensata, ben costruita, ben realizzata ed è l'unico strumento che abbiamo per assicurare crescita economica e sviluppo sociale al nostro Paese. Ed è quello che continueremo a spiegare nel corso dell'interlocuzione che proseguirà con l'Ue". "Non ci spaventa il dialogo - aggiunge Conte - purché costruttivo e utile, e scevro da pregiudizi".

Durante l'Eurosummit il premier Conte aveva presentato "con passione" il progetto di bilancio. "Ora esamineremo il documento senza alcun pregiudizio negativo", ha detto il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. Aggiungendo: "Sarà esaminato con la stessa flessibilità e rigore come per tutti gli altri. Ci sono 5-6 Paesi a cui chiederemo ulteriori chiarimenti. Non è nostra intenzione" aggiungere flessibilità a flessibilità per l'Italia". Diverso il tenore delle dichiarazioni da parte del cancelliere austriaco Sebastian Kurz: "Non abbiamo nessuna comprensione per le politiche finanziarie dell'Italia, ci aspettiamo che il governo rispetti le regole. Non siamo i soli a pensarlo, anche molti altri Paesi appoggiano la Commissione nel chiedere "l rispetto delle regole comunitarie. I criteri di Maastricht valgono per tutti. In Austria di sicuro non pagheremo per il debito di altri".

Intanto il differenziale di rendimento fra Btp decennale e bund è volato oltre i 320 punti base. Il rendimento del decennale italiano è al 3,63%, livello mai toccato dal febbraio 2014. Lo spread sulla scadenza a cinque anni è a 302, quello a due anni a 207, in entrambi casi ai massimi dalla crisi politica dello scorso maggio.

Aggiornato il 18 ottobre 2018 alle ore 19:14