Manovra, ottimismo per l’accordo con l’Ue

Nonostante tutto c’è ottimismo nel governo gialloverde. L’accordo con l’Unione europea si può trovare. Il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi è servito a ribadire la linea comune. Tutti uniti per scongiurare la procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese. Sono state apportate le modifiche alla Manovra concordate dal premier Giuseppe Conte e dai due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “Abbiamo trovato l’accordo su tutto, uno si diverte un mondo a leggere i giornali”. È quanto ha dichiarato Salvini dopo il summit. Ma sono stati trovati i 3 miliardi necessari per ridurre il deficit-Pil al 2,04 per cento? “Tre miliardi – è la posizione del ministro dell’Interno – sono numeri che risultano alla stampa. Noi abbiamo trovato l’accordo su ulteriori riduzioni fiscali restando nei limiti probabilmente graditi all’Ue”.

Frattanto, oggi sono state tutte sconvocate le sedute della Commissione Bilancio del Senato che doveva iniziare a votare gli emendamenti al testo. Il provvedimento è atteso in Aula per martedì. “Sì, siamo ottimisti. Abbiamo affrontato temi politici e li abbiamo risolti”. Lo ha detto il sottosegretario leghista all’Economia Massimo Garavaglia, ai microfoni del “Gr1” Rai. Rispetto al reddito di cittadinanza e quota 100, ridotti di due miliardi ciascuno rispetto agli stanziamenti iniziali, Garavaglia è convinto che “questo sul 2019 non comporti problemi. Ciò che è importante è che le misure si tengano nel triennio”. Adesso si attende il maxiemendamento con le ultime modifiche alla legge di Bilancio. Ma, soprattutto, si aspetta il verdetto di Bruxelles.

Aggiornato il 17 dicembre 2018 alle ore 12:31