Berlusconi: “Mi candido alle Europee”

Silvio Berlusconi ha deciso di candidarsi alle Europee di maggio. Lo ha annunciato il leader di Forza Italia, durante un comizio a Quartu, in Sardegna, in vista delle amministrative di febbraio. “In campo – ha detto l’ex premier – per fermare questo governo dove una parte è rappresentata dal Movimento cinque stelle, guidato da persone con nessuna esperienza e nessuna competenza. Sono come quei signori della sinistra comunista del ‘94, in più hanno questo grande difetto”. Berlusconi sostiene che si tratta di una scelta di responsabilità: “Alla bella età che ho, ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa, dove manca il pensiero profondo del mondo. Con la mia conoscenza, le mie esperienze e la mia capacità di convincere, penso di poter svolgere un ruolo importante e far capire ai cittadini europei che rischiamo di allontanarci dai valori occidentali e di essere dominati da un impero cinese che ha delle convinzioni e dei valori opposti ai nostri”. Naturalmente, i dettagli della candidatura vanno ancora definiti: “Dovremo vedere con i tecnici la collocazione della mia candidatura”.

Secondo Berlusconi, “L’alleanza gialloverde è innaturale e non credo che riuscirà a reggere. Anche in Parlamento ci sono molti fermenti venuti fuori recentemente che mi fanno pensare che questo governo non abbia ancora molto tempo per andare avanti”. Per l’ex premier, “il centrodestra unito è il futuro dell’Italia, dell’Europa e del mondo: noi rappresentiamo un’idea liberale della politica che oggi bisogna difendere. Attualmente siamo molto preoccupati perché nulla di buono arriva dalle decisioni di questo governo”.

Il leader forzista ha parlato anche della situazione politica in Sardegna. “Per le elezioni regionali si vota in regioni di amministrazione rossa, credo che il centrodestra unito raccoglierà dei risultati molto positivi”. Berlusconi, la “Sardegna molto spesso, anche in passato, ha anticipato situazioni che poi si sono verificate a livello nazionale e mi auguro che già con il voto di domenica prossima si possa dimostrare che molti sardi hanno capito chi sono i grillini”.

“L’annuncio di Berlusconi di voler correre per le elezioni europee non può che riempire di gioia chi come me dal 1994 gli e stato accanto. Tutti i miei 100 comitati sono da questo momento anche i suoi. Lavoreremo insieme per cambiare l’Europa e rendere forte e credibile Italia”. Lo ha dichiarato in una nota Fulvio Martusciello europarlamentare di Forza Italia.

Un paio di giorni fa a Strasburgo Silvio Berlusconi ha incontrato il presidente del Parlamento europeo, il forzista Antonio Tajani. Il colloquio si era concluso con la decisione di candidare alle prossime elezioni europee tutti i parlamentari uscenti. Da fonti vicine al partito si apprende che Berlusconi sia soddisfatto del lavoro svolto a Bruxelles e a Strasburgo dalla delegazione FI guidata da Elisabetta Gardini. Lo scorso maggio il Cavaliere ha ottenuto la “riabilitazione” dal Tribunale di Sorveglianza di Milano tornando ad essere candidabile. La decisione ha cancellato gli effetti della condanna subita dal leader forzista nell’ambito del processo sui diritti Mediaset nel 2013. Il provvedimento è stato subito esecutivo. Il 16 maggio 2018, la Procura generale di Milano aveva deciso di non opporsi alla riabilitazione concessa a Berlusconi dal Tribunale di Sorveglianza.

Berlusconi era incandidabile a causa della condanna in via definitiva per frode fiscale e della legge Severino. Ora potrà presentarsi per essere eletto alle Europee di maggio. Un fatto è evidente: il Cavaliere è convinto che il governo giallo-verde sia destinato a fallire. A quel punto, “sarà Salvini a venire a bussare la porta da noi per formare un governo di centrodestra”. Secondo le previsioni berlusconiane le Europee sanciranno la sconfitta dei pentastellati. Ora bisogna verificare l’effetto Berlusconi sul voto. Farà crescere il partito? Forza Italia tornerà competitiva?  Secondo l’ultima rilevazione di Emg Acqua presentata oggi ad “Agorà”, su Rai Tre, Forza Italia è accreditata dell’8,8 per cento (+0,5 per cento rispetto a una settimana fa).  

 

 

 

 

Aggiornato il 17 gennaio 2019 alle ore 14:17