Capitaneria, stop navigazione intorno a Sea-Watch 3

Per i 47 migranti a bordo della Sea-Watch 3 è il quarto giorno di attesa davanti alle coste di Siracusa. Ma una nuova polemica si registra a proposito della visita di tre parlamentari e del sindaco di Siracusa Francesco Italia. Ieri, il segretario dei Radicali italiani Riccardo Magi, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e la deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, hanno affittato un gommone, beffato il controllo della Capitaneria di porto, che aveva impedito loro di raggiungere la Sea-Watch 3, e sono riusciti a salire a bordo. I quattro politici hanno raccontato di avere visto segni di torture e condizioni proibitive.

Una motovedetta della Guardia costiera ha portato indumenti e viveri su ordine della Prefettura. A proposito del blitz, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha detto che “non hanno rispettato le norme igienico-sanitarie. Possono portare a terra di tutto e di più”. Salvini ha attaccato i quattro accusandoli di avere violato la legge. Dai Cinque stelle, invece, Di Battista si dice favorevole allo sbarco e a spedirli in aereo in Olanda. Anche Berlusconi è per portare i migranti a terra, mentre il Pd si appresta a chiedere una commissione d’inchiesta sulle stragi di migranti nel Mediterraneo”.

Nel frattempo, è stato “chiuso” il mare intorno alla Sea-Watch 3. Con un’ordinanza emessa ieri, e valida “dalla pubblicazione sul sito istituzionale della Capitaneria di porto di Siracusa”, lo specchio d’acqua all’interno della Baia di Santa Panagia, per un raggio di mezzo miglio dalla nave con a bordo 47 migranti, “è interdetto alla navigazione, ancoraggio e sosta con qualunque unità non espressamente autorizzata”. È quanto stabilisce il provvedimento firmato dal comandante Luigi D’Aniello. “È mia intenzione – ha affermato Salvini, in un’intervista a Rtl – chiudere il Cara di Mineo entro quest’anno. Più grossi sono i centri più facile è che si infiltrino i delinquenti”.  

Il candidato alla segreteria del Pd Maurizio Martina, in collegamento con “Agorà”, in onda su Rai Tre, ha attaccato il governo gialloverde. “Sono qui a Siracusa – ha dichiarato – per tenere alta l’attenzione e cercare di dare una mano assieme alle tante associazioni che stanno lavorando su questo fronte. La cosa fondamentale è mettere in sicurezza queste persone ed evitare che si giochi sulla loro pelle un altro tempo di questa campagna sbagliata che il governo ormai ha armato da mesi. Chi sta violando la legge è il governo italiano”.

Il vicepremier leghista ha commentato anche la decisione del M5s di votare sì in Senato alla richiesta di processo nei confronti del vicepremier in relazione all’inchiesta sullo sbarco di nave Diciotti. “I Cinque stelle – ha sottolineato – decidano con coscienza. Non ho bisogno di aiutini nascosti. Come voteranno M5s, Pd o Fi lo lascio decidere a loro. Ma è normale che un ministro dell’Interno, con l’appoggio di tutto il governo, venga processato per aver fatto quello che ha promesso in campagna elettorale?”.

Nel frattempo, una delegazione dei parlamentari del Pd è salita a bordo della Sea-Watch 3, dopo aver avuto il permesso dal prefetto di Siracusa. Si tratta dei deputati Maurizio Martina e Matteo Orfini e del senatore Davide Faraone. “Sono persone da troppo tempo ostaggio – ha detto Martina – di una condizione per noi incredibile. Un Paese serio come l’Italia merita di gestire queste situazioni in altro modo. Bisogna dare una mano a rendere chiara questa situazione. Dobbiamo provare a verificare insieme le condizioni di queste persone e chiedere con forza al governo di non voltarsi dall’altra parte. Non si può gestire questa vicenda come il terzo tempo di una campagna elettorale. Confermo che non c’è nessun decreto di chiusura dei porti italiani. Questo rimpallo di slogan tra ministeri è inaccettabile. Continuiamo a tenere alta l’attenzione su questa vicenda perché non è ammissibile che finisca nel dimenticatoio. Valuteremo i passi conseguenti perché a nostro avviso ci sono analogie con il caso della Diciotti che vanno chiarite”.

Aggiornato il 28 gennaio 2019 alle ore 17:16