Tav, mozione congiunta Lega-M5s alla Camera

Prove di dialogo sulla Tav all’interno della maggioranza che sostiene il governo gialloverde. Leghisti e pentastellati presentano oggi alla Camera una mozione congiunta sull’alta velocità Torino-Lione. Si tratta di un accordo per ridiscutere l’intero progetto. Il documento è firmato dai capigruppo M5s e Lega, Francesco D’Uva e Riccardo Molinari. Nel testo si legge che l’esecutivo s’impegna a “ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”.

La questione si trova al centro del dibattito politico da diverse settimane. Ma i giorni dello scontro nel governo, frutto della discussa analisi costi-benefici voluta dal ministro grillino delle Infrastrutture Danilo Toninelli, sembrano ormai alle spalle. Il Movimento 5 stelle è notoriamente contrario alla sua costruzione. D’altro canto, la Lega vorrebbe dare un’accelerazione alla realizzazione. La mozione darà la possibilità all’esecutivo di prendere tempo prima di giungere ad una decisione definitiva. Ma, soprattutto, condivisa.

Secondo Molinari, la mozione non vuol dire abbandonare il progetto. Anche perché, “la posizione della Lega – ha chiarito – resta sempre la stessa: richiamiamo il contratto di governo che ci impegna a valutare come realizzare quest’opera nel rispetto degli accordi internazionali”.

Intanto, l’opposizione va all’attacco del governo. Secondo il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, questo accordo tra Lega e Cinque stelle rappresenta la “pietra tombale sull’opera”. Per il deputato Pd Emanuele Fiano, “miliardi e posti di lavoro vengono buttati via per evitare il processo a Salvini”.

Aggiornato il 21 febbraio 2019 alle ore 13:32