Matteo Salvini esclude che la Flat tax comporti l’aumento dell’Iva. Ai microfoni di Rtl 102.5, il ministro dell’Interno ha detto che “non si è mai pensato di aumentare l’Iva per fare la Flat tax. Che senso avrebbe?”. Per il leader leghista occorre puntare sull’obiettivo di avere “meno burocrazia e meno tasse. Già da quest’anno le partite Iva fino a 100mila euro avranno una dichiarazione dei redditi ultra semplificata. Se messi a parità di condizioni i nostri imprenditori non hanno rivali nel mondo”. La pace fiscale, secondo Salvini, si farà “già da quest’anno. Conviene agli imprenditori, che hanno dichiarato, e allo Stato”.
Giovanni Tria, nella prefazione al Def 2019, sostiene che “il profilo delineato per l’indebitamento netto, anche alla luce degli oneri necessari al rifinanziamento delle cd politiche invariate (missioni di pace, pubblico impiego, investimenti), richiederà l’individuazione di coperture di notevole entità. La legislazione vigente in materia fiscale viene per ora confermata nell’attesa di definire le misure alternative di copertura e di riforma fiscale nel corso dei prossimi mesi, in preparazione della Legge di Bilancio 2020”.
Intervistato da Repubblica e dalla Stampa, Giuseppe Conte ha detto che “sarebbe un errore ritrarsi in una logica di austerità che porterebbe conseguenze ancora più pesanti. Stiamo affrontando un quadro economico complicato. Se guardiamo agli ultimi dati disponibili nel primo trimestre dell’anno l’Italia sta mostrando una performance promettente. Dobbiamo perseguire con una politica che, in un quadro di sostenibilità finanziaria, preveda incentivi, semplificazioni, misure di sostegno alle imprese e all’occupazione. Fin qui abbiamo seminato, ora dobbiamo raccogliere i frutti”.
Il premier continua a smentire divisioni interne all’esecutivo gialloverde. “La prospettiva di governo – sottolinea – coincide con l’intera legislatura. Nel governo, a dispetto di ciò che viene quotidianamente rappresentato, stiamo tutti lavorando, con unità di intenti. Le discussioni volte a rivendicare aggiustamenti di poltrone non sono mai avvenute e dubito che avverranno in futuro. Andiamo avanti così”. A proposito della Flat tax, Conte non ha dubbi: “Si farà perché è nel programma e perché la disciplina fiscale va semplificata e la pressione fiscale va alleggerita”.
Aggiornato il 11 aprile 2019 alle ore 16:56
